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Il Covid travolge la Premier League: boom di positivi, terza partita rinviata

Burnley-Watford è la terza partita di Premier League che non si gioca per l’epidemia di contagi dopo quelle del Manchester United a Brentford e del Tottenham contro il Brighton. Leicester e Spurs protestano per la richiesta di rinvio respinta.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Watford non gioca in trasferta col Burnley a causa di un focolaio Covid
Il Watford non gioca in trasferta col Burnley a causa di un focolaio Covid

Annullata per Covid. BurnleyWatford è la terza partita di Premier League che non si gioca per l'epidemia di contagi scoppiati in seno a una squadra, in questo caso quella di Claudio Ranieri che ha rinunciato alla trasferta. Un focolaio divampato nella rosa ha reso impossibile il viaggio del club. La massima serie inglese è nel caos, stretta nella morsa del coronavirus: è l'ennesimo match della stagione dopo quelli del Manchester United a Brentford e del Tottenham contro il Brighton. "La decisione è stata presa – si legge nella nota ufficiale della Premier – seguendo le indicazioni dei consulenti medici. Il Watford ha un numero insufficiente di giocatori della Prima Squadra a disposizione per disputare regolarmente e terminare la partita". 

La crescita esponenziale dei casi, dovuti alla diffusione della variante Omicron del virus, ha riportato l'Inghilterra a livelli di allarme di quasi un anno fa. Il mondo del calcio britannico ha provato a creare intorno a sé quella stessa bolla che permise il ritorno alla "normalità" – sia pure senza pubblico – rispolverando gli aspetti più severi e stringenti del protocollo, a cominciare da una maggiore frequenza dei controlli. Ma non è servito: in base ai test effettuati sono stati riscontrati addirittura 42 casi di positività e, tenendo conto dell'evoluzione della curva dei contagi, il rischio che questi dati aumentino (e con essi anche il numero delle gare da rinviare) è palpabile.

Il Tottenham di Conte aveva chiesto il rinvio (proposta bocciata) della partita di Premier con il Leicester
Il Tottenham di Conte aveva chiesto il rinvio (proposta bocciata) della partita di Premier con il Leicester

Cosa accadrà adesso alla sfida tra Leicester e Tottenham in programma giovedì sera? Tra le fila delle Foxes, infatti, è salito a 9 il numero dei calciatori contagiati e costretti all'isolamento. Nove anche i giocatori in seno agli Spurs che hanno vista cancellata la gara di Europa Conference League contro il Rennes per l'impossibilità di trovare una data.

La squadra di Antonio Conte aveva chiesto il rinvio della sfida di campionato proprio per onorare il match di Coppa ma la mozione è stata respinta. "Non è stato possibile trovare una buona soluzione tra Uefa e Premier League – le parole del manager leccese -, perché il Tottenham deve pagare tutto questo? Non è giusto che dobbiamo pagare per una situazione che non è colpa nostra. Per la società, i giocatori, lo staff, è molto difficile capire cosa sta succedendo". 

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