La ripresa della Premier League si avvicina con il via libera agli allenamenti di gruppo
Le trattative per il ritorno della Premier League sono state molto più lunghe e laboriose di quanto si poteva immaginare. Ora però non si scherza più ed entro giovedì, come in Serie A tra l’altro, si definirà la data di ripartenza del campionato. Oggi era in programma un incontro fondamentale con i calciatori che ha dato esito positivo e dà il via libera al ritorno degli allenamenti collettivi.
L’incontro con i calciatori sarà decisivo per la Premier
Quello di oggi è un giorno chiave per il ritorno della Premier League per via dell'incontro con i rappresentati dell’associazione dei calciatori. L’obiettivo era quello di ottenere il via libera per il ritorno agli allenamenti collettivi – non era semplice trovare l’accordo, perché i rifiuti sono stati tanti, su tutti quelli di Kanté, dispensato dal Chelsea e che potrebbe aver chiuso già la stagione, e Deeney del Watford. Ma l'accordo è stato trovato, e al termine della riunione la Premier League ha pubblicato un comunicato in cui si annuncia il ritorno degli allenamenti:
Oggi gli azionisti della Premier League hanno votato all'unanimità per riprendere gli allenamenti di contatto, segnando un altro passo verso il riavvio della stagione della Premier League, quando sarà sicuro di farlo. Le squadre sono ora in grado di allenarsi in gruppo e impegnarsi ad affrontare il problema riducendo al minimo qualsiasi contatto ravvicinato non necessario. I calciatori effettueranno i tamponi due volte a settimana.
12 o 19 giugno quando si torna a giocare in Premier
La speranza del CEO Richard Masters era quella di riprendere il 12 giugno, un venerdì, e la possibilità ancora esiste. Anche se in parecchi ritengono che sia complicato riorganizzarsi nel modo ideale, soprattutto a livello atletico, in due settimane e per questo quella del 19 giugno sembra la data più probabile per il ritorno definitivo del campionato inglese, che è da anni il più bello del mondo. Ma anche in questo caso non ci sono certezze perché la diatriba tra i club di prima e seconda fascia è forte. Le big della Premier vorrebbero riprendere subito e hanno intenzione di giocare a ritmi serrati per chiudere nell’arco di massimo sei settimane il campionato, le ‘piccole’ invece non sono dello stesso parere e preferirebbero avere una settimana in più di preparazione.
