Premier League, incredibile Traorè: contattato per i suoi muscoli anche da squadre di NFL
Adama Traore è tra le migliori rivelazioni di questa stagione di Premier Inglese. Il calciatore spagnolo naturalizzato maliano, viene utilizzato indifferentemente come centrocampista o ala nel Wolverhampton, squadra in cui è letteralmente esploso. Non solo tecnicamente ma anche a livello muscolare visto che le recenti immagini e i video dei suoi allenamenti stanno facendo il giro del mondo. Trovando estimatori non solo nel calcio ma anche in altre discipline, con il Football americano tanto che in passato Traorè è stato avvicinato anche dalla franchigie Usa dell'NFL.
L'esplosione nei Wolves
A rivelare l'aneddoto curioso è stato l'attuale compagno di squadra nei Wolves, è stato il marocchino Romain Saïss che ha commentato il fisico di Traorè ai microfoni di RMC Sport: “Lo vedo tutti i giorni perché siamo sempre insieme prima e dopo l’allenamento. Forse Adama ha una palestra nascosta in casa sua, lo dico perché quando ci alleniamo non lo vedo fare pesi. È un giocatore enorme e velocissimo col pallone tra i piedi”. Adama Traorè è arrivato ai Wolves due stagioni fa e attualmente è un elemento portante del campionato dei Wolves che ha raggiunto il suo apice nel giorno di Santo Stefano quando il Wolverhampton di Nuno Espirito Santo ha battuto i campioni d'Inghilterra, il City di Guardiola.
Traorè e l'NFL
Per Traorè, a quanto sembra, non si tratta di una questione di palestra e potenziamento attraverso esercizi specifici, ma semplice genetica. Lo stesso Saiss ha raccontato anche un curioso aneddoto di quando il 23enne giocava ancora nel Barcellona: "Una volta gli ho detto che corre come un giocatore di fooball americano, mi ha risposto che quando giocava a Barcellona, alcune squadre di NFL avevano provato a prenderlo. Alcune persone pensano che non possa giocare a calcio”.
La stagione di Traorè e dei Wolves
I risultati, personali e di squadra, però dicono il contrario. I Wolves al momento viaggiano al settimo posto in Premier a pari merito col Tottenham (30 punti in 21 partite), a una lunghezza di svantaggio dal Manchester United quinto ed appena sei dal Chelsea quarto. E Traorè ha dato il proprio contributo tangibile: 4 gol e 4 assist.