Premier, Dele Alli squalificato per un post social: salterà la sfida con lo United
La Premier League riparte ma non per Dele Alli. Il giocatore del Tottenham, infatti, si è visto recapitare una squalifica da parte della Federcalcio inglese a seguito si un suo post sui social network con il quale avrebbe violato alcune norme comportamentali cui si devono attenere i tesserati alla FA: Infatti, lo scorso febbraio, sul social ‘Snapchat' Dele Alli avrebbe pubblicato un video in cui sembrava deridere un uomo asiatico e ironizzare sul coronavirus. Dunque per Dele Alli il calcio non riprenderà con la sfida di venerdì 19 giugno, che vedrà la formazione di Josè Mourinho opposta al Manchester United, perché dovrà rimanere fermo per una giornata.
Ovviamente l'atteggiamento di Dele Alli aveva urtato parte dell'opinione pubblica con un video in cui sembrava prendere in giro la situazione d'emergenza causata dalla pandemia e le persone attorno a sé. Uno sbaglio che ha pagato con un turno di sospensione e le scuse successive rivolte dallo stesso giocatore alle istituzioni calcistiche inglesi: "In risposta alla decisione della FA, vorrei scusarmi di nuovo per qualsiasi offesa causata dal mio comportamento. Voleva essere solo uno scherzo, estremamente mal giudicato, su un virus che ora ci ha colpito più di quanto avremmo mai potuto immaginare. Sono grato che la FA abbia confermato che le mie azioni non erano razziste perché disprezzo il razzismo di qualsiasi tipo. Tutti dobbiamo essere consapevoli delle parole e delle azioni che utilizziamo e di come possono essere percepite dagli altri".
Il 24enne è stato anche multato di 50.000 sterline e gli è stato ordinato di intraprendere un corso di formazione. Il tecnico degli spurs, Jose Mourinho, ha difeso comunque Alli per aver mostrato ‘notevole umiltà‘ nelle sue scuse, e ha detto ‘l'ultima cosa che è Dele, è un personaggio collegato al razzismo o alla mancanza di rispetto verso altre persone'.
