Preghiere, lacrime e “God Save the Queen”: minuti di silenzio da brividi per la Regina Elisabetta
La morte a 96 anni della Regina Elisabetta II ha coinvolto da vicino anche il mondo del calcio inglese e internazionale. L'occasione per rendere immediato e sentito omaggio alla sovrana d'Inghilterra scomparsa nella serata di giovedì, le partite in programma di Europa League e Conference League, per la maggior parte iniziate dopo l'ufficialità della drammatica notizia. Così, sui campi dov'erano impegnati i club inglesi, è andato in scena un emozionante tributo alla Regina, minuti di silenzio toccanti e da pelle d'oca.
Ovviamente non è mancata la classica nota stonata che ha rovinato il doveroso ultimo omaggio alla regina Elisabetta, arrivato in campo tra primo e secondo tempo ma che ha visto piovere dagli spalti qualche rumore di troppo e dei fischi. Non così sugli altri stadi dov'erano impegnate le squadre inglesi in Coppa: a Manchester, in Europa League, prima della sfida dello United contro la Real Sociedad e a Londra, sponda West ham per l'incontro in programma in Conference League contro lo Steaua Bucarest.
Da pelle d'oca quanto accaduto all'Olimpic Stadium, la casa degli hammers, quando all'annuncio del minuto di silenzio pre partita in onore di Elisabetta II, tutti i 60 mila presenti in tribuna per assistere al debutto europeo in Conference, hanno deciso improvvisamente di intonare l'inno inglese, "God Save The Queen". Con le due squadre schierate in segno di massimo rispetto in mezzo al campo, sul maxi schermo veniva proiettata l'immagine della sovrana scomparsa all'età di 96 anni, dopo 70 di Regno.
Diversa, invece, la scelta fatta a Manchester, dove a Old Trafford, prima della sfida dei Red Devils agli spagnoli della Real Sociedad, è calato un irreale silenzio preceduto da un lungo annuncio dello speaker: "Il Manchester United condivide il dolore dell'intera nazione dopo l'annuncio da Buckingham Palace per la morte di Sua Maestà la Regina. Il club riconosce il suo immenso contributo alla vita pubblica, incluso lo sport, sia qui nel Regno Unito, in tutto il Commonwealth e in tutto il mondo. Tutti coloro che sono vicini al Manchester United si uniscono alla più ampia famiglia del calcio nell'inviare le nostre più sentite condoglianze e sentite condoglianze alla famiglia reale".
Dopo di che tutti i 75 mila presenti all'interno dello stadio si sono alzati in piedi per osservare in modo impeccabile un minuto di silenzio, con le telecamere che catturavano la folla, tra tifosi in lacrime e altri uniti in preghiera. Straordinaria anche la partecipazione dei tifosi ospiti della Real Sociedad che hanno lasciato il loro omaggio alzando le sciarpe in aria in un simbolo di unità.