video suggerito
video suggerito

Pradè spiega la cessione Vlahovic alla Juventus: “Società prigioniere di agenti e calciatori”

Nel corso della presentazione di Cabral, il direttore sportivo della Fiorentina ha provato a spiegare ai tifosi i motivi della cessione di Vlahovic alla Juventus.
A cura di Vito Lamorte
61 CONDIVISIONI
Immagine

Il passaggio di Dusan Vlahovic alla Juventus ha destato un certo clamore e potrebbe cambiare le sorti dell'annata calcistica italiana. L'attaccante serbo è il capocannoniere della Serie A con 17 reti, al pari di Ciro Immobile, e dopo aver sfruttato al meglio il gioco offensivo della Fiorentina vorrà cercare di mantenere questa confidenza con il gol anche in maglia bianconera. Lo spera lui, lo sperano i tifosi e la società che ha fatto un investimento importante per cercare di dare a Massimiliano Allegri una freccia in più al proprio arco per tentare la scalata della classifica.

Le reazioni sul passaggio di Vlahovic in bianconero sono state piuttosto dure nell'ambiente fiorentino: i tifosi viola non hanno preso bene queste voci e hanno esposto uno striscione aspro nei suoi confronti fin dalle prime ore in cui la trattativa sembrava ancora in fase embrionale. La delusione dei supporter della Viola non è difficile da comprendere, visto che la squadra di Vincenzo Italiano sta lottando per un posto nelle prossime coppe europee e sembrava aver trovato uno straordinario impianto di gioco.

Di questa situazione ha parlato oggi Daniele Pradé nella conferenza stampa di presentazione del nuovo attaccante Arthur Cabral e ai tifosi viola dopo la cessione di Vlahovic alla Juventus ha dedicato poche parole ma chiare: "Siamo i primi a capire la loro amarezza e il loro disagio. Però ci sono situazioni che passano sopra ognuno di noi. Le società sono vicine ad essere prigioniere ad agenti e calciatori. Era un'operazione cui non potevamo dire di no perché rischiavamo di perderlo a zero. Non mi sento di dilungarmi visto che ha già parlato Commisso di questo".

In riferimento a quanto detto per l'operazione Vlahovic, il suo agente, Darko Ristic, inizialmente aveva chiesto 18 milioni di euro e alla fine si è dovuto ‘accontentare' di 15 per aver portato a termine il suo passaggio alla Juve.

Immagine

Dopo le parole durissime nei confronti dell'ex centravanti viola del presidente, anche il direttore sportivo ha cercato di esporre il punto di vista della società nella maniera più lineare possibile ma difficilmente potrà essere accettato a cuor leggero dalla tifoseria. Almeno in questa prima fase.

Inoltre Pradé ha voluto fare chiarezza sulle operazioni di mercato effettuate dalla Fiorentina nell'era Commisso che, secondo qualche ex dirigente (tra questi anche Pantaleo Corvino), gli hanno permesso di ripagarsi l'acquisizione della società effettuata nel 2019: "Ho sentito spesso dire che con le cessioni di Chiesa e Vlahovic, Commisso si è ripagato l'acquisto della Fiorentina. È verissimo che abbiamo incassato tanti soldi, ma il lavoro di un direttore parte da lontano. Chiesa era qui da quando era un bambino e la Fiorentina è stata bravissima a farlo crescere, è diventato un giocatore forte e ha portato 60 milioni. Su Vlahovic complimenti a chi l'ha acquistato, però poi c'è la crescita su cui abbiamo insistito con Montella, Iachini e Prandelli. Quando parlammo con Prandelli decidemmo insieme di puntare tutto su Dusan, siamo stati bravi anche noi. È vero che abbiamo incassato 135 milioni da questi giocatori, quando uno acquista una società acquista il pacchetto. In questi anni ci siamo trovati anche tanti giocatori a bilancio, con stipendi e commissioni da pagare, posso citarne alcuni Thereau, Zekhnini, Montiel, Rasmussen, ne abbiamo dovuti vendere 40. Anche quando sono andato via io ho lasciato Cuadrado, Kalinic, Borja Valero e un parco tecnico importante. La nostra ambizione non cambia, abbiamo una proprietà forte e spetta a me e Barone non fargli perdere l'entusiasmo di investire".

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views