Pradè alza la voce con Juve e arbitri: “Vlahovic picchiato per 90′, il rigore potevano fischiarlo”
La Fiorentina torna da Torino con zero punti in classifica e tanto rammarico. Per una gara giocata alla pari con la Juventus e un'occasione fallita per dare un dispiacere ai bianconeri che si sono presentati all'appuntamento con tantissimi assenti. Invece è arrivata la beffa, al 90′, con Cuadrado che ha trovato il tiro giusto per la vittoria finale. Rammarico ma anche fastidio per alcuni episodi contestati e contestabili, come ha voluto esprimere Daniele Pradè.
Primo punto la gestione della partita da parte dell'arbitro Sozza, uno dei più giovani del lotto dell'Aia che è però scivolato in alcune scelte di campo. "Abbiamo preso due gialli molto dubbi, nella metà campo della Juventus… Adesso ci dovremo presentare alla partita contro il Milan senza i nostri due centrali difensivi. Difficile dormire stanotte ma da lunedì si riparte lavorando…". Rammarico che sale se si pensa anche alla situazione che avrebbe potuto cambiare le sorti del match, il rigore.
L'episodio accade a fine primo tempo e Pradè confida che quando ha visto Sozza andare al VAR era convinto fosse dato il penalty: "Il rigore si poteva dare, poi l'arbitro ha rivisto l'episodio. Il fallo c'era ma ha deciso per l'involontarietà. Guardiamo avanti, stiamo esprimendo un buon calcio, il lavoro ci ripagherà nel tempo". Una convinzione figlia anche dell'ottima prova di Torino, con una squadra in 10 che ha tenuto l'urto fino alla fine. Poi, il colpo da biliardo di Cuadrado al 90′ che ha rovinato tutto.
Infine, un pensiero ad uno dei giocatori più seguiti e attesi Dusan Vlahovic, sempre al centro del gossip di mercato sul suo futuro dopo il mancato rinnovo. Una gara non entusiasmante ma anche in questo caso Pradè ha la spiegazione: "Dusan è stato picchiato per tutta la partita. Dispiace, anche se fa parte del gioco darle e prenderle".