“Posso insegnarvi solo una cosa”: l’iconico discorso di Dani Alves al Barcellona
Il Barcellona riparte da Xavi e da Dani Alves. Il primo nelle vesti di neo-allenatore e il secondo in quelle di senatore in campo e nello spogliatoio, proveranno a risollevare le sorti di una squadra lontana parente di quella che ha brillato nel calcio europeo nelle scorse annate. Il primo discorso dell'esterno 38enne brasiliano alla squadra, negli spogliatoi, è la sintesi di quello che serve ai catalani, irriconoscibili e smarritisi dopo l'addio a Leo Messi. Pochi infatti conoscono l'ambiente blaugrana come lui.
Dani Alves indosserà la maglia numero 8 del Barcellona, quella che in passato anche Iniesta ha portato sulle spalle. Nonostante l'età non più giovanissima, il laterale non ha potuto dire di no al richiamo del cuore, per quella che è una nuova sfida. Servirà anche il suo contributo per riportare serenità e risultati nella formazione blaugrana. Ancor prima di mettersi a disposizione in campo, Alves ha già dimostrato il suo piglio negli spogliatoi, con il discorso alla squadra. Una parte del video dello stesso è stato poi postato sui canali social del club, con l'ex Juventus e Psg che è partito dall'entusiasmo del ritorno nella sua Barcellona: "È un piacere essere qui dopo tanto tempo. Tornare qui è un onore, un piacere".
Grande umiltà ma anche idee chiare per Dani Alves che ha voluto subito lanciare un messaggio chiaro a tutto il gruppo, per sottolineare l'importanza della maglia blaugrana: "È un piacere condividere lo spogliatoio con voi. Vengo a imparare da voi, il nuovo ciclo. Ma da quello vecchio, voglio trasmettere una cosa: sapere cosa rappresenta questo club e questa maglia". L'obiettivo primario è quello di mettere tutta la sua esperienza al servizio del Barcellona.
D'altronde niente è come la squadra blaugrana per il terzino, che ha voluto responsabilizzare tutti i neo-compagni e quelli di vecchia data: "Sono stato all'estero e questo è il posto migliore per fare grandi cose, per vivere. Sei qui, dai valore perché non c'è niente di meglio fuori. Ripeto che per me è un piacere essere qui con voi, ma vengo a fare grandi cose, perché questo club è fatto di questo, di grandi cose". E subito sono scattati gli applausi per lui.