Portogallo straripante senza Cristiano Ronaldo: Santos scopre Ramos e schianta la Svizzera
Il Portogallo senza Cristiano Ronaldo mette in archivio nel più facile dei modi la pratica Svizzera e vola ai quarti di finale a suon di gol: tripletta di Goncalo Ramos e reti di Pepe, Guerreiro e Leao con sei gol che valgono la sfida contro il sorprendente Marocco che ha eliminato la Spagna. Una prova di forza e di collettivo, che ha dato ragione alle scelte del ct Santos nel preferire il gruppo alla gloria dei singoli.
Ronaldo in panchina per volontà del ct che ha dato un segnale forte sia al fenomeno lusitano sia al gruppo presente ai Mondiali, proprio alla vigilia di una sfida determinante, contro la Svizzera per una gara che vale i quarti di finale. La scelta ricade sul collettivo e, malgrado tutte le attenzioni prima del fischio siano per Cr7, è il Portogallo a prendersi la scena più importante qualche istante più tardi. La Svizzera fatica a prendere le misure, così dopo soli 17 minuti si ritrova in svantaggio: a segno proprio il sostituto di Cr7, Goncalo Ramos.
Con il vantaggio acquisito il Portogallo gioca ancora meglio, libero da pressioni particolari mentre la Svizzera non trova mai spazi e tempi per imbastire una minima reazione, che manca. E al 33′ ci pensa il capitano di mille battaglie, Pepe a staccare imperiosamente di testa da centro area e spaccare in due il match a favore del Portogallo. Il primo tempo si conclude senza ulteriori scossoni, con i lusitani che amministrano la situazione al meglio non abbassando mai il baricentro.
La ripresa vede Yakin mettere mano alla formazione iniziale ma poco cambia: il Portogallo con gli stessi 11 macina ancora gioco e alla prima occasione ritrova la rete, per il tris agli elvetici e per la doppietta personale di Ramos. Un 3-0 pesantissimo che diventa un vero e proprio macigno umiliante al 55′ quando Guerreiro finalizza una azione tutta qualità e velocità, la rete del poker.
La Svizzera trova un guizzo solitario poco dopo, con un colpo sotto misura di Akanji ma non c'è possibilità di rientrare in partita perché subito dopo ci pensa ancora Goncalo Ramos a rimettere le distanze siderali tra le due nazionali, siglando la tripletta personale della ‘manita'. Fino al sesto gol siglato da Leao, appena entrato, con un colpo da biliardo: è l'atto conclusivo di un match che non ha mai avuto una vera storia, con il finale già scritto dai primi minuti.