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Portogallo e Polonia qualificate ai Mondiali: stavolta la Macedonia non fa scherzi

Portogallo e Polonia volano ai Mondiali 2022 in Qatar. Cristiano Ronaldo e compagni battono la Macedonia del Nord grazie a una doppietta di Bruno Fernandes. Lewandowski e Zielinski consentono alla Polonia di vincere 2-0 con la Svezia.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Portogallo e Polonia volano ai Mondiali 2022 in Qatar. Cristiano Ronaldo e compagni battono senza problemi la Macedonia del Nord grazie a una doppietta di Bruno Fernandes. Lewandowski e Zielinski regolano invece il successo alla Polonia con il medesimo risultato di 2-0 battendo una Svezia che ha sprecato tanto davanti a Szczesny.

Allo stadio Dragao di Oporto la Nazionale di Santos non ha mai avuto problemi contro una Macedonia del Nord che ha giocato con la stessa filosofia di gioco vista a Palermo contro l'Italia, solo che in questo caso Pepe e compagni sono stati sempre molto attenti in difesa a non concedere alcun contropiede ai macedoni.

Anzi, il Portogallo ha sfruttato al meglio proprio quelle poche sortite offensive degli ospiti per ripartire in velocità con Cristiano Ronaldo, Diogo Jota e lo stesso Bruno Fernandes, per trovare lo spazio giusto per andare a segnare. Portogallo e Polonia questa sera festeggiano mentre Italia, Macedonia del Nord e Svezia resteranno a guardare.

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Il gol di Bruno Fernandes decide il primo tempo

L'occasione migliore dei primi 10 minuti di gara capita sui piedi di Cristiano Ronaldo che lanciato al meglio da Bruno Fernandes non riesce ad incrociare il buon tiro di sinistro che lambisce il palo alla sinistra del portiere macedone. Il ritmo della partita appare subito chiaro con il Portogallo in continua pressione e gli ospiti arroccati in difesa con la speranza di non subire gol. La Nazionale di Santos va comunque vicinissima al vantaggio con Dioga Jota che di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo si libera al meglio della marcatura e schiaccia la palla che però sbatte prima a terra e poi finisce alta. Ma è solo il preludio al gol del Portogallo che troverà la rete dell'1-0 poco dopo grazie a Bruno Fernandes.

Il fantasista del Manchester United sfrutta al meglio un errore in disimpegno della Macedonia e serve Cristiano Ronaldo che a sua volta al limite dell'area concede al compagno di squadra la palla che vale il gol dell'1-0. I padroni di casa sono in pieno controllo della gara a questo punto e sfiorano il raddoppio con Diogo Jota che si inserisce al meglio dopo un assist di Cristiano Ronaldo al centro dell'area di rigore. La palla calciata dall'attaccante del Liverpool finisce però all'esterno della rete. Nel finale di tempo ci prova anche Cancelo con un sinistro a giro a trovare il raddoppio ma la palla finisce alta sulla traversa.

Nella ripresa il ritmo della gara non cambia e il Portogallo continua ad attaccare nella metà campo della Macedonia. La pressione continua di Cristiano Ronaldo e compagni non conoscente agli ospiti di attuare la loro unica giocata pericolosa, ovvero il contropiede, restando infatti spesso ancorati dietro la linea del pallone. E infatti poco dopo arriva il gol del raddoppio firmato ancora da Bruno Fernandes che avvicina il Portogallo ai Mondiali. Il fantasista del Manchester United segna una doppietta straordinaria, questa volta servito da Diogo Jota e mette in rete la palla che praticamente consegna a Cristiano Ronaldo e compagni il biglietto per un posto a Qatar 2022. La gara si conclude così sul 2-0.

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Alla Polonia bastano Lewandowski e Zielinski per volare ai Mondiali

Equilibrio e poche occasioni da gol. Nel primo tempo di Polonia-Svezia si era subito capito che la partita non avrebbe vissuto dei momenti di esaltazione totale. Infatti la partita comincia con il freno a mano tirato e con le squadre che provano a studiarsi prima di scoprirsi. La grande occasione capita subito a Lewandowski che con un colpo di testa sul cross di Cash, vede la sua palla finire fuori dalla porta di Olsen.

Poi Szczesny salva la Polonia con una gran risposta sul tiro a botta sicura di Forsberg. Sul ribaltamento di fronte fermato invece Kulusevski da Bednarek da ottima posizione. Lewandowski inizia a innervosirsi e discute con l'arbitro Orsato mentre la Svezia ne approfitta trovando la grande girata di Quaison. L'ex Palermo sul cross di Kulusevski va vicino al gol ma il pallone finisce sul fondo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

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Nella ripresa però la Polonia prende subito il pallino del gioco in mano e incredibilmente sblocca la partita proprio con l'uomo più atteso, quel Robert Lewandowski che aveva il compito di trascinare la sua Nazionale ai Mondiali. L'attaccante del Bayern Monaco sblocca così la partita proprio con il protagonista più atteso che trasforma il penalty causato da Karlstrom su Krychowiak. La Svezia però reagisce e resta viva dalle parti della difesa della Polonia.

Forsberg si divora un gol praticamente già fatto. Il giocatore del Lipsia viene messo da Isak davanti a Szczesny, il portiere della Juventus però viene letteralmente colpito dalla conclusione da pochi passi dello svedese che fallisce l'incredibile occasione per il pareggio. Al 73′ però, proprio nel momento migliore della Svezia, arriva la mazzata finale della Polonia che decide di portarsi a casa la qualificazione ai prossimi Mondiali trovando il gol del raddoppio con un altro grande protagonista: Piotr Zielinski. A segno anche il centrocampista del Napoli, che punisce Danielson in impostazione e batte Olsen. Zielinski lancia ufficialmente i polacchi ai Mondiali con il 2-0 finale.

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