Portiere espulso per aver urinato in campo: la scena surreale nel campionato dell’Ecuador
Il portiere argentino Joaquín Pucheta è stato espulso per aver urinato dietro la sua porta durante la partita che la sua squadra, il Macará, stava disputando contro l'Orense. I padroni di casa hanno vinto per 1-0 nella nona giornata del campionato dell'Ecuador ma a prendersi la ribalta è stato l'estremo difensore nato a Villa Ángela per il suo comportamento non proprio consono alla situazione. Il 28enne del Chaco si è visto sbandierare in faccio il cartellino rosso dell'arbitro Roberto Sánchez Rodríguez dopo aver urinato mentre l'azione era nella metà campo avversaria: il numero 1 del club che ha sede nella città di Ambato si è portato dietro i cartelloni e mentre i suoi compagni correvano nell'altra metà campo lui era impegnato in altre attività.
Il direttore di gara ha deciso di mandare negli spogliatoi anzitempo Pucheta, che nel corso del secondo tempo aveva parato un rigore a Daniel Angulo, per "comportamento antisportivo" e ha spiegato questa sua scelta una volta terminata la partita ma il portiere ha protestato in maniera veemente per questa decisione e sono dovuti intervenire i suoi compagni di squadra per calmarlo. L'episodio è avvenuto in pieno recupero del match disputato all'estadio Bellavista di Ambato.
Nelle immagini diffuse dalle televisioni locali non ci sono istantanee di quanto accaduto, proprio perché il gioco si stava svolgendo dall'altra parte del campo; ma i telecronisti hanno raccontato l'accaduto in presa diretta, quasi disinteressandosi della gara in corso. Adesso Pucheta rischia ora una sospensione da tre a sei mesi per "condotta antisportiva". Nonostante l'inferiorità numerica, il Macarà, che era quinto in classifica nel campionato ecuadoriano, si è aggiudicato il match per 1-0 contro la squadra fanalino di coda Orense grazie a una rete di Segundo Portocarrero al 68′. Con questa vittoria ha portato il club di Pucheta al quarto posto ma è molto probabile che lui nelle prossime partite non ci sarà.
