Portiere colpito con un pugno da un invasore alla fine di Cesena-Olbia: episodio surreale in Serie C
Bruttissimo episodio al termine della partita di Serie C fra Cesena e Olbia, disputata all’Orogel Stadium Dino Manuzzi. Uno spettatore è entrato in campo dopo il fischio finale e ha colpito il portiere ospite Rinaldi con un pugno dritto sul viso.
L'aggressore è il padre del calciatore Cristian Shpendi, che è stato subito fermato da Riccardo Chiarello, centrocampista bianconero, e da altri componenti della panchina cesenate. La furia del padre del giocatore della squadra romagnola si sarebbe scatenata sul portiere Rinaldi perché aveva sferrato un colpo proibito al figlio durante la gara e l'attaccante romagnolo era stato costretto a uscire per una brutta ferita all’arcata sopracciliare.
L‘uomo che ha invaso il campo per colpire il portiere dell'Olbia è stato bloccato dagli addetti alla sicurezza e riaccompagnato all’esterno del rettangolo di gioco con i giocatori che si sono ritrovati a discutere in maniera animata per diversi minuti prima che la situazione rientrasse definitivamente.
La partita è stata vinta dal Cesena per 1-0 contro l’Olbia, che fino ad oggi era l'unica squadra ad aver battuto i romagnoli: ha deciso un gol di Corazza, che ha riscattato la sconfitta della primissima giornata di questo campionato di Serie C.
Una brutta vicenda che è stata solo la lunga coda di una partita molto dura e lo si capisce anche dal tabellino finale, che ha fatto segnare un totale di 10 ammoniti nell’arco dei novanta minuti. Così l'allenatore del Cesena Domenico Toscano ha commentato il match nella conferenza stampa: "L’arbitro ha perso di mano la partita. Se avesse ammonito qualche loro giocatore in più sarebbe stato meglio. Questo ha scatenato anche nervosismo”.
Adesso bisognerà attendere il referto dell'arbitro e il verdetto del Giudice Sportivo ma il Cesena rischia la squalifica del campo per più di una giornata.