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Portiere accusato di scommesse viene rapito e torturato per tre giorni dal suo presidente

Portiere accusato di scommesse viene rapito e torturato per tre giorni dal suo presidente: Djomeni Eric Parfait e il Victoria United hanno smentito, ma sul caso si è mosso anche l’Unione nazionale dei calciatori camerunensi (Synafoc).
A cura di Vito Lamorte
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Il portiere del Victoria United, accusato di scommesse, sarebbe stato rapito e torturato per tre giorni dal suo presidente: brutto episodio in Camerun che sta facendo molto discutere e sul quale si è espresso anche l'Unione nazionale dei calciatori camerunensi (Synafoc).

Il calciatore in questione sarebbe Djomeni Éric Parfait e il presidente Valentin Kwain, sui quali si è scatenato una vera e propria bufera dopo che su diversi organi di stampa del Camerun è stata pubblicata la notizia che il presidente del Victoria United, club di prima divisione, avrebbe rapito, tenuto prigioniero e torturato per tre giorni il suo portiere.

Portiere accusato di scommesse viene rapito per tre giorni dal suo presidente

Tutto è partito dall'accusa nei confronti di Parfait di essersi venduto diverse partite scommettendo sul sito 1Xbet: dopo aver portato il suo tesserato davanti alle autorità, che non hanno trovato nulla contro di lui, il presidente Kwain lo avrebbe fatto rapire dai suoi scagnozzi nella città di Limbe e lo avrebbe nascosto in una località sconosciuta.

A denunciare il fatto, come riportato da Actu Cameroun, è stata la mamma del calciatore che si è recata agli uffici del club e sarebbe stata cacciata in malo modo dal presidente, che non le ha dato nessun tipo di spiegazione.

A quel punto si è mossa anche l'Unione nazionale dei calciatori del Camerun (Synafoc) con un comunicato del suo portavoce: "Giustizia per Eric Parfait Djomeni! Il giovane portiere del Victoria United rapito, tenuto prigioniero e torturato dal famigerato presidente del suo club, Valentin Kwain. Eric Parfait Djomeni hai tutto il mio sostegno".

La smentita del Victoria United: "Accuse concepite per danneggiare il club"

Nelle ore successive è arrivato un video di Eric Parfait Djomeni, portiere del Victoria United, che ha smentito le torture e il rapimento: "Ci alleniamo normalmente. Non ci sono problemi. Non tutto ciò che è stato detto sui social media è vero. Ieri ho dovuto ricevere mia madre. Chiunque può venire a trovarmi. Non sono tenuto prigioniero".

Anche il Victoria United si è pronunciato sull'accaduto e ha negato ogni cosa:

Il Victoria United FC ha scoperto che sui social media circolano informazioni inquietanti riguardanti la tortura del nostro portiere, Eric Parfait Djomeni Fokam, in relazione alle partite truccate. Respingiamo categoricamente e integralmente queste accuse. Queste accuse non solo sono false, ma sono anche concepite per danneggiare la reputazione del nostro club e minare il duro lavoro dei nostri giocatori, allenatori e staff. Il Victoria United FC opera secondo i più elevati standard etici e adotta una politica di tolleranza zero per qualsiasi forma di condotta scorretta. La narrazione diffusa sui social media contraddice direttamente i nostri valori fondamentali e l'ambiente positivo che ci sforziamo di creare.

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