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Portano via i big a suon di milioni, De Zerbi da brividi: “Non compreranno mai la nostra anima”

Alla vigilia del debutto in campionato il tecnico italiano scandisce bene un concetto, lo dice al giornalista che gli fa la classica domanda sul mercato: “Rispondo adesso e non lo farò più”.
A cura di Maurizio De Santis
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Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa del mercato e dell'addio di Caicedo.
Roberto De Zerbi ha parlato in conferenza stampa del mercato e dell'addio di Caicedo.

Moises Caicedo è andato. Via dal Brighton, resta in Premier League ma con addosso la maglia di una big. Che sia il Liverpool oppure il Chelsea (preferito dall'attaccante al punto da far saltare l'affare coi Reds) non importa. Roberto De Zerbi ci ha già messo una pietra sopra, tira dritto per la sua strada e guarda al futuro.

Certe cose sa che fanno parte del gioco: se un calciatore cresce ed esplode nella tua squadra e arriva una società più forte e blasonata, sai già che lo perderai. Funziona così. Ecco perché alla vigilia del debutto in campionato con il Luton spiega un concetto in maniera chiara. Lo fa con orgoglio, scandisce la frase una volta e per tutte. Lo dice al giornalista che gli fa la classica domanda dalle cento pistole sul mercato, sulle cessioni, sulle trattative e sui giusti rinforzi da prendere. E non c'è rischio possa essere frainteso.

"Rispondo adesso e non lo farò più – è l'incipit di De Zerbi -. Quando i calciatori vanno via è perché hanno giocato bene, ma il merito è dei giocatori, della società e degli allenatori. Per me Moises non esiste più, mi sono già dimenticato di lui. Sono molto orgoglioso dei calciatori che abbiamo ancora con noi in rosa e vogliamo fare sempre meglio".

L'ex allenatore del Sassuolo scandisce il proprio pensiero in conferenza stampa.
L'ex allenatore del Sassuolo scandisce il proprio pensiero in conferenza stampa.

Il tecnico italiano mette un punto fermo e va avanti. Non può dire di essere contento… quale allenatore lo sarebbe rispetto alla partenza dei calciatori più forti e all'incognita di quelli che arriveranno al loro posto? Nessuno. E allora vuota il sacco e dice come la pensa.

Anzitutto rende merito al club che li ha scovati e dato loro più fiducia poi aggiunge: "Le società più grandi, quelle che hanno più soldi, possono comprare i nostri giocatori ma non possono comprare la nostra anima o il nostro spirito. Noi siamo il Brighton, nella scorsa stagione abbiamo centrato un traguardo importante… lo stesso del Liverpool e anche meglio del Chelsea".

Dove può arrivare la sua squadra quest'anno? Anche in questo caso De Zerbi risponde con estrema franchezza, non ‘piange' come si dice in gergo ma nemmeno ricorre a false illusioni: "Il nostro è un club speciale e qui vorremmo solo giocatori che sono orgogliosi di indossare questa maglia – ha concluso così l'intervento -. Quali obiettivi abbiamo? Attendiamo la fine del mercato e le prime partite. La squadra va completata e migliorata perché non abbiamo più Mac Allister, Colwill, Caicedo… ma dobbiamo essere pronti".

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