Pomeriggio di ‘follia’ in Carpi-Fermana: 4 rigori sbagliati in 90 minuti
La 27a giornata del campionato di Serie C inizia con un risultato davvero sorprendete. Carpi-Fermana finisce 0-0 ma nel corso dei 90′ le due squadre sono state in grado di sbagliare ben quattro calci di rigori. Quella tra la squadra emiliana allenata da Pochesci e i marchigiani trainati dall'ex Bari Cornacchini, avrebbero dovuto giocare una partita equilibrata alla vigilia e in realtà è stato proprio così. Entrambe nelle zone basse della classifica e in lotta per cercare di evitare i playout, hanno provato a non commettere errori giocando una gara molto attenta. Ma il direttore di gara ha voluto concedere ben 4 occasioni per regalare ad entrambe le squadre la possibilità di portare a casa l'intera posta in palio.
E così a dare inizio alla lunga serie di errori dal dischetto è stato Neglia della Fermana, che al 30′ ha calciato alto il primo penalty e al 52′ se lo è fatto addirittura parare da Pozzi. Non fa affatto meglio al Carpi che al 67′ si fa parare il tiro di De Cenco da Ginestra che all'84', con la sua squadra rimasta anche in dieci per il rosso a Manetta, si ripete su Ferretti. Una giornata indimenticabile soprattutto per lo stesso Ginestra che all'età di 42 anni ha salvato incredibilmente la partita.
Eroe della giornata alla fine è stato proprio l'estremo difensore della Fermana capace di parare due calci di rigore a 42 anni. Paolo Ginestra, classe 1979, vanta alle sue spalle una carriera molto lunga, soprattutto in Serie C. Per lui anche una presenza in Serie B con il Parma e ben 18 con l'Albinoleffe prima di rendersi protagonista nella terza serie nelle esperienze tra Paganese, Foggia, Casertana, Forlì, Ternana e la stessa Fermana. Con i due penalty parati contro il Carpi, Ginestra si porta a quota 6 calci di rigore respinti in stagione. Prima del match contro gli emiliani, aveva parato il tiro dagli 11 metri a Mokulu, Polidari, Murano e Jefferson, rispettivamente nei match contro Ravenna, Imolese, Perugia e Padova.