Polveriera Barça, Messi attacca Abidal: “Faccia i nomi di chi non s’impegna”
L'esonero di Ernesto Valverde ha aumentato il livello di agitazione all'interno dello spogliatoio del Barcellona. A scatenare la rabbia di alcuni giocatori bluagrana, sarebbero state le parole di Eric Abidal. Il team manager catalano, di fronte alla domanda sul motivo dell'allontamento dell'allenatore, ha infatti rilasciato una dichiarazione che non è andata giù a Messi e compagni: "Valverde? Molti giocatori non erano contenti e non lavoravano granché – ha spiegato Abidal in un'intervista rilasciata a ‘Sport' – Ci sono cose che come ex giocatore sono in grado di annusare. Ho detto al club ciò che pensavo e che bisognava fare qualcosa".
Messi attacca su Instagram
A rispondere duramente alle accuse di Abidal ci ha pensato l'uomo più importante del Barcellona: il capitano Leo Messi. "Sinceramente non mi piace fare queste cose ma credo che ognuno deve essere responsabile delle proprie mansioni e farsi carico delle proprie decisioni – ha scritto l'argentino su Instagram – I giocatori si prendono le responsabilità in campo e siamo i primi a riconoscere quando non facciamo bene. Anche i dirigenti devono prendersi le proprie responsabilità e farsi carico delle decisioni che prendono. Credo che quando si parla di giocatori, bisogna fare i nomi, perché così si infanga tutti e si alimentano cose che si dicono e non sono vere".
La verità di Rakitic
Chi invece si è esposto contro Ernesto Valverde, mettendoci la faccia, è Ivan Rakitic. Il centrocampista croato, che con Quique Setien si sta riscattando dopo un inizio difficile, ha infatti rivelato il suo difficile rapporto con l'ex allenatore: "Stavo pensando di andare via nella finestra di mercato di gennaio – ha spiegato Rakitic a ‘Marca' – Il rapporto con l'allenatore e il suo staff non era dei migliori, erano tempi brutti ma ormai è il passato. Posso dire senza problemi che al Barcellona le cose non mi piacevano più, adesso è ora di voltare pagina, voglio sentire che tutti contino su di me".