Politano trasforma il rigore festeggia in modo polemico e zittisce la panchina della Juve
Dopo aver trasformato il suo calcio di rigore Matteo Politano ha fatto un gesto molto eloquente, si è girato verso la panchina della Juventus ha messo l’indice davanti alla bocca, come a dire: ‘state zitti’?. Ma con chi ce l’aveva l’ex attaccante di Inter e Sassuolo? Probabilmente con alcuni calciatori bianconeri seduti in panchina.
Con chi ce l’aveva Politano
Una partita giocata a porte chiuse, senza tifosi avversari che ti fischiano mentre vai a calciare un rigore, e giocata non da ex con il dente avvelenato. Tenendo presente questo ci si è chiesto realmente come mai Matteo Politano avesse voluto zittire qualcuno dopo il rigore che aveva portato momentaneamente il Napoli sul 2-0. Verso chi era rivolto quel gesto? Molto probabilmente era rivolto verso alcuni calciatori della panchina della Juventus che dovrebbero avergli detto qualcosa mentre si avviava verso il dischetto. Politano si è infuriato e tornando verso il cerchio del campo si è rivolto anche all'arbitro Doveri a cui ha riferito qualcosa, forse gli ha detto di aver sentito qualche parola che non gli è piaciuta.
Primo trofeo in carriera per Matteo Politano
Matteo Politano alla fine ha gioito con tutti i suoi compagni di squadra e per lui la gioia è stata doppia. Perché la Coppa Italia vinta con il Napoli è il primo titolo da professionista della sua carriera – ne aveva ottenuti sì ma solo a livello di calcio giovanile con la Roma. Politano dunque inizia bene la sua avventura con il Napoli e trasformando il rigore, il secondo della sua squadra, è riuscito anche a sbloccarsi. Perché tra Inter e Napoli in 23 partite non era riuscito a segnare mai. Il penalty non entra nelle statistiche ufficiali, ma un gol in una finale non capita tutti i giorni. L’ultimo gol in campionato lo ha realizzato più di un anno fa, indossava la maglia dell’Inter.