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Pogba può tornare a giocare nonostante la squalifica, l’offerta dalla Russia: “Lo abbiamo chiamato”

Paul Pogba ha ricevuto un’offerta da un club russo per tornare a giocare nonostante la lunga squalifica per doping che grava su di lui: il centrocampista della Juventus per ora ha gentilmente rifiutato.
A cura di Michele Mazzeo
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Momento difficilissimo per Paul Pogba che, dopo la squalifica di 4 anni rimediata per doping, rischia seriamente di veder terminare con largo anticipo la propria carriera. Il centrocampista francese, ancora sotto contratto con la Juventus, sta ancora provando gli ultimi disperati tentativi per far sì che la squalifica sia annullata o quantomeno sensibilmente ridotta facendo appello al TAS di Losanna, ma stando al momento sa di non poter tornare a giocare prima dei 35 anni. Una situazione complicatissima per il campione del mondo del 2018 a cui però è stata ora offerta una soluzione alternativa.

Il club russo Broke Boys, militante nella Media Football League (campionato nato in Russia nel 2022 e non affiliato alla Federcalcio in cui a scendere in campo sono attori, influencer e altre celebrità locali), ha difatti provato a sfruttare l'occasione per far parlare di sé presentando un'offerta di ingaggio a Paul Pogba. Il presidente del club ha infatti inviato una lettera al calciatore francese e alla sua procuratrice Rafaela Pimenta nella quale proponeva uno stipendio di 1500 dollari (poco meno di 1400 euro al cambio attuale) al mese e alcuni benefit qualora il 30enne decidesse di trasferirsi in Russia per unirsi alla sua squadra.

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"Caro Paul Pogba, Broke Boys FC, uno dei leader della MFL, ti invita a diventare la nostra stella. Le tue abilità  sarebbero cruciali per il nostro successo. Comprendendo le sfide impreviste che influenzano il tuo momento attuale e per questo siamo qui per fornirti un modo per mantenerti in forma. Ti offriamo alloggi separati a Odintsovo, uno stipendio di $1500 e accesso al nostro moderno centro medico. Purtroppo non possiamo offrirti più dei nostri attuali capi squadra a causa della politica del club. Qui in Russia, sei diventato un campione del mondo! Sono sicuro che potrai ricordare i vecchi tempi e rianimare qui la tua carriera! Facciamo la storia insieme" è infatti il contenuto della missiva contenente l'offerta d'ingaggio per giocatore transalpino su cui al momento grava una squalifica di 4 anni rimediata per la positività ad un controllo antidoping andato in scena subito dopo la gara della prima giornata della Serie A 2023-2024 tra Juventus e Udinese.

Un'offerta che però al momento Paul Pogba ha rispedito al mittente. "Può sembrare uno scherzo, ma lo abbiamo chiamato davvero. Finora ha gentilmente rifiutato. È in un momento disperato e ha bisogno di tempo per accettare che uno dei migliori calciatori del mondo non potrà giocare per così tanto tempo. Al momento però la MFL è il campionato più serio, per status e livello, nel quale Pogba può giocare" ha difatti rivelato il ds dei Broke Boys Artjom Chatjaturjan convinto del fatto che in futuro il calciatore della Juventus possa cambiare idea e unirsi alla sua squadra qualora anche il TAS dovesse confermare la lunghissima squalifica per doping.

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