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Pogba non ha più notizie dalla Juve dopo la squalifica: “Non ho potuto parlare con nessuno”

Ospite della federazione francese in Germania, Pogba ha parlato della squalifica e del futuro ritorno in campo lanciando però un messaggio alla Juve: “Ho ancora un contratto ma c’è silenzio”
A cura di Ada Cotugno
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Paul Pogba torna fra le braccia dei suoi tifosi per la prima volta dopo la squalifica per doping. La federcalcio francese ha invitato il centrocampista in Germania per assistere alla partita degli ottavi di finale contro il Belgio, segnando la prima uscita pubblica dalla sentenza che lo ha sospeso per quattro anni. Non è stata solo l'occasione per incontrare i suoi sostenitori, ma anche per lanciare una sorta di provocazione alla Juventus che non si sarebbe più fatta sentire dopo la pena che gli è stata inflitta.

Pogba contro la Juventus, non è stato chiamato

Intervistato da SkySport dopo la partita della Francia, Pogba ha ovviamente parlato anche della squalifica che ha interrotto la sua carriera. Potrà rientrare in campo soltanto a 35 anni, quando sarà ormai alle ultime battute da calciatore, ma nel frattempo intorno a lui tutto tace. Anche da parte della Juventus che il giocatore ha punto con una frase che non è passata inosservata: "Dalle ultime notizie sono ancora un giocatore della Juve. Ho un contratto ma non ho avuto l’opportunità di parlare con direttore e allenatore… c’è silenzio. Penso che stiano aspettando il risultato dell’appello, ma dovete chiedere a loro".

Il francese non ha più avuto notizie dalla sua squadra nonostante sia ancora un tesserato. Dalla società nessuno gli ha telefonato e neanche il nuovo allenatore Thiago Motta ha parlato con lui: come ha sottolineato c'è silenzio da parte dei bianconeri che in questo momento sono concentrati su altro e forse stanno aspettando il momento giusto per chiarire la posizione riguardo il contratto. Dalla Francia invece arrivano segnali diversi. Pogba è stato invitato dalla federazione ad assistere alla partita e alla fine ha aspettato i suoi compagni negli spogliatoi per congratularsi con loro.

La smentita del video virale

Qualche giorno fa sui social era circolata una clip di un'intervista in cui Pogba diceva parole preoccupanti. "È finita, mi sono perso" diceva il francese, ma in realtà quella chiacchierata era avvenuta diversi anni prima e non aveva nulla a che fare con l'attuale squalifica per doping. Si era già fatta chiarezza in merito al video che sui social era diventato virale, ma Pogba ha voluto dire la sua anche su questo per tranquillizzare tutti.

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Il centrocampista ribadisce che la sua frase è stata tirata fuori dal contesto originale: "Se non avete visto un mio video in cui dico di smettere con il calcio è perché sono ancora un calciatore. Sono ancora qua, positivo, ho un'opportunità di combattere quella che per me è un'ingiustizia. Vediamo, le cose andranno meglio. Questa intervista non so se l'avete vista tutta, hanno messo solo una parte in cui neanche avevo finito di parlare. Non ho mai detto che Pogba non esiste più, Pogba è qua. Finché non mi vedrete dire che ho smesso… Riguardatevi il video, dopo ho detto altre cose. Mi sento ancora calciatore, mi sto allenando e in questi momenti devo essere solo positivo. Sto passando tanto tempo con la famiglia, vedo crescere i bambini. Non sto facendo la cosa che amo, il calcio, ma ho tanta voglia di tornare".

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