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Pochettino non ci poteva credere, la telefonata per prendere Messi: “Devo guidare il furgone?”

Il PSG si gode Leo Messi, protagonista un paio di mesi fa di uno dei più clamorosi trasferimenti della storia del calcio: il fuoriclasse argentino in poche ore è passato da un rinnovo che sembrava sicuro col Barcellona al vestire la maglia dei parigini. Mauricio Pochettino racconta cosa accadde quando squillò il suo telefono.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il PSG stellare di Messi, Neymar e Mbappé veleggia già – quando siamo solo ad ottobre – verso la vittoria nella Ligue 1 che sembra davvero fantascientifico ipotizzare vada ad altri. La squadra di Pochettino ha vinto le prime 8 partite di campionato ed anche dopo l'inopinata sconfitta nell'ultimo turno in casa del Rennes ha già 6 punti di vantaggio sul Lens secondo. Quanto alla Champions League, la vittoria sul Manchester City ha già messo in discesa la strada che porta agli ottavi di finale. Del resto la proprietà qatariota quest'anno non contempla nelle sue opzioni la parola fallimento, né potrebbe essere diversamente alla luce di un mercato estivo che ha portato sotto la Tour Eiffel i vari Donnarumma, Hakimi e Sergio Ramos, oltre al sei volte Pallone d'Oro Leo Messi.

E proprio il clamoroso arrivo del fuoriclasse argentino è stato al centro del gustoso aneddoto raccontato da Mauricio Pochettino a Radio Cope, quando gli è stato chiesto come aveva appreso della trattativa per portare la Pulce a Parigi: "Leonardo mi ha chiamato e mi ha detto: ‘C'è la possibilità. Ti piace o non ti piace?'. La cosa bella è che ha chiamato per chiedermelo. Pensavo fosse uno scherzo, ma lui era serio: ‘Cosa ne pensi? C'è la possibilità che venga Leo. Sì o no?' ". Al che il tecnico del PSG ha risposto ridendo: "Dobbiamo andare a cercarlo o cosa? Devo guidare il furgone?".

Nell'intervista, Pochettino ha esaltato l'attitudine mostrata da Messi nel suo inserimento in squadra e spiegato il suo primo contatto col rosarino: "È una persona che entra subito in empatia con tutti, ha il rispetto e l'ammirazione dei suoi compagni. Con lui ho avuto una conversazione molto normale. Il vantaggio è stato che aveva un'idea molto chiara di cosa fossero il PSG e Parigi. È difficile immaginare giocatori di tale classe che si allenano davanti a te. Felice di vedere le qualità che ha, la sua calma, come si comporta".

Anche quest'anno Messi è tra i favoriti per il Pallone d'Oro, soprattutto alla luce del digiuno interrotto con la sua Nazionale avendo vinto la Copa America. Pochettino non ha dubbi sulla questione, il premio lo darebbe all'ex Barcellona "senza alcun dubbio". A suo parere il podio dovrebbe essere completato da Lewandowski e Ronaldo, con buona pace del nostro Jorginho. Il mistero sarà risolto ad inizio dicembre.

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