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Pochettino dà le percentuali e tira in ballo Mbappé: il suo futuro al PSG sembra scritto

L’allenatore del PSG, già campione di Francia, racconta le sue sensazioni alla stampa francese. “Con la dirigenza non ci sono mai state discussioni”.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Il futuro del PSG non ha ancora nulla di certo. Se fino a ieri infatti si pensava ad un sicuro cambio in panchina e all'addio di Mbappé, oggi in conferenza stampa l'allenatore dei parigini Mauricio Pochettino ha fatto crollare tutte le certezze: "Ad oggi c'è il 100% di possibilità di vedere qui sia me che Kylian anche l'anno prossimo". Il tecnico argentino non ha mai avuto un buon feeling con tutto l'ambiente e le impressioni negative dei tifosi del Paris Saint-Germain si sono acutizzate dopo lo scarso risultato ottenuto in Champions League, vero obiettivo dei francesi e per cui il presidente Al-Khelaifi ha comprato tutti i campioni che passavano dal mercato, anche a cifre folli. È bastato, quest'anno, "solo" per vincere la Ligue 1, seppur dominando.

La coppa dalle grandi orecchie è sfuggita più volte in questi ultimi anni e le cause sono sempre state attribuite a chi era seduto in panchina. Per questo motivo, già si pensava a un possibile arrivo di Antonio Conte, per ridare grinta a un gruppo di fuoriclasse, tra cui spiccano i tre mostri sacri lì davanti: Neymar, Messi e appunto Mbappé. Proprio sul futuro di quest'ultimo, oggi Pochettino ha ammesso di non averci parlato direttamente, ma che la sua permanenza "è ciò che sente e percepisce oggi. Nel calcio, dopo, non si sa mai cosa può succedere". 

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Per quanto riguarda se stesso e possibili discussioni con la dirigenza del club, il tecnico del Psg rivela: "Non ci sono state discussioni al di fuori di quelle che di solito abbiamo. Abbiamo una relazione naturale. Comunichiamo su argomenti diversi che dipendono dalle circostanze e dal momento. Ma il rapporto è normale, naturale, buono. Continuiamo a lavorare, sempre, come abbiamo sempre fatto – ha poi aggiunto – il confine tra fallimento e successo a volte è molto sottile. La storia sarebbe potuta essere diversa".

Resta inevitabile, tuttavia, pensare a un suo addio per via del flop europeo e degli scarsi rapporti con la piazza. Il futuro del giovane campione del mondo francese, invece, passerà tutto da quelle che saranno le scelte di mercato del Real Madrid, che non ha mai nascosto il proprio interesse a portarlo in casa ed è già stato vicinissimo a prenderlo la scorsa estate. Intanto, Mbappé pensa a consolidare il proprio titolo di capocannoniere e miglior assist-man in campionato e secondo il proprio allenatore "può contare sul sostegno di tutti" per raggiungere facilmente l'obiettivo individuale.

Sulle altre due stelle della squadra, il tecnico ha poi espresso i suoi pareri: "Il talento di Neymar è indiscutibile. Parliamo di uno dei migliori giocatori al mondo. Quest'anno, tutta una serie di circostanze e infortuni quando è tornato al club dopo la Copa America la scorsa estate, gli hanno fatto perdere la continuità di cui aveva bisogno. Stamattina – conclude – ho parlato con Leo Messi e ci siamo detti che ai tempi della partita contro il Real cominciavamo a trovare dei parametri di riferimento e la squadra stava crescendo".

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