Pochettino cacciato dal PSG dopo aver vinto il campionato: in tasca un ricco assegno
Le ultime quattro gare della Ligue 1 2021-2022 potrebbero essere le ultime di Mauricio Pochettino da allenatore del Paris Saint-Germain. La squadra della capitale francese ha vinto il decimo titolo della sua storia con cinque giornate di anticipo ma il giorno l'aritmetica certezza ecco che arriva la notizia della separazione tra il club e il suo allenatore alla fine dell'annata calcistica.
Secondo il quotidiano Le Parisien, molto vicino alle vicende del PSG, l'allenatore argentino lascerà alla fine di questa stagione nonostante la vittoria del titolo nazionale. Pochettino è stato messo in discussione diverse volte da quando è approdato in Francia e viene criticato molto perché il PSG non è riuscito ad arrivare in fondo in Champions League: la sconfitta in casa del Real Madrid è ancora ben presente nelle menti dei vertici del club.
L'obiettivo principale del Paris era quello di conquistare la ‘coppa dalle grandi orecchie', soprattutto dopo la faraonica campagna acquisti della scorsa estate, ma il successo europeo non è arrivato e il PSG vuole riprovarci il prossimo anno con un altro allenatore al timone. Pochettino non ha gradito il trattamento che gli è stato riservato per tutta la sua permanenza in Francia e anche l'argentino vorrebbe chiudere la porta sulla sua esperienza al Parc des Princes. Fino a qualche giorno fa era uno dei candidati per la panchina del Manchester United, ma i Red Devils hanno scelto Erik ten Hag per ritrovare i fasti di un tempo.
Tutto ciò che resta da fare è cercare un accordo finanziario che vada bene ad entrambe le parti per la separazione: la richiesta di Pochettino al PSG, a 12 mesi dalla fine del contratto, sarebbe di 15 milioni di euro.
In una recente conferenza stampa l'allenatore aveva dichiarato di avere "ancora un anno di contratto, quindi non è una questione di desiderio ma una questione di contratto", ma tutto lascia pensare ad un accordo nelle prossime settimane e ad una separazione consensuale a fine maggio.
Il sostituto ideale per l'emiro del Qatar sarebbe Zinedine Zidane, ma l'ex allenatore del Real Madrid sembra essere più tentato dall'idea di prendere il posto di Deschamps come commissario tecnico della nazionale francese dopo i Mondiali in Qatar. Un altro nome che sta circolando molto in questi giorni è quello di Antonio Conte, che sempre secondo Le Parisien si sarebbe offerto al PSG nonostante abbia un contratto con il Tottenham ma da Londra fanno sapere che si tratta di notizie assolutamente infondate.
Ci sarebbe un intreccio interessante prospettato da alcuni media britannici, che parlano di mai interrotti tra il presidente del Tottenham, Daniel Levy, e Mauricio Pochettino, ex tecnico degli Spurs: al momento non ci sono conferme in merito a questo ‘domino' ma si tratta di una suggestione davvero affascinante.