Playoff Serie C, il Palermo avvicina la promozione in B: Padova battuto 1-0 nella finale di andata
Il Palermo mette un piede in Serie B imponendosi per 1-0 in casa del Padova nella finale d'andata dei playoff della Serie C. Gli uomini di Baldini si presentano ora al decisivo match di ritorno (che si giocherà allo stadio Barbera il prossimo 12 giugno) avendo due risultati su tre a propria disposizione. Sia con la vittoria che con il pareggio nell'incontro casalingo infatti i rosanero conquisterebbero la promozione nel campionato cadetto andando ad aggiungersi a Modena, Bari e Sudtirol che hanno già staccato il pass vincendo il proprio girone durante la regular season.
Il successo dei siciliani arriva al termine di un match che gli ospiti hanno immediatamente indirizzato dalla propria parte sfruttando una disattenzione della retroguardia veneta con Roberto Floriano che beffa l'ex Milan Antonio Donnarumma portando in vantaggio il Palermo.
Il Palermo prova a reagire e va in più occasioni vicinissimo al gol del pareggio prima con la rete annullata a Bifulco per fuorigioco soprattutto con il pallonetto di Chiricò che approfitta di un'incertezza di Massolo per calciare verso la porta sguarnita trovando però il provvidenziale intervento in rovesciata di Marconi che, prima che attraversasse interamente la linea di porta, riesce a colpire il pallone rimettendolo in campo dopo averlo fatto finire sulla traversa. Questo episodio ha scatenato le proteste dei padroni di casa con l'arbitro che, in assenza della goal-line technology, si è affidato al VAR che ha però disatteso le speranze della formazione di Massimo Oddo confermando la decisione presa in prima istanza dal direttore di gara.
Nella ripresa il Padova spinge alla ricerca del pari affidandosi alle giocate di Chiricò e Santini che però non riescono a sorprendere Massolo mentre il Palermo si affida alle veloci ripartenze di Brunori, Valente e Soleri (entrato in campo dopo l'intervallo al posto dell'autore del gol del vantaggio Floriano) mettendo apprensione a Donnarumma salvato dal palo sulla girata in precario equilibrio di Luperini. Nel finale Oddo rende ancora più offensiva la sua squadra mandando in campo anche Ceravolo e Cisse, passando al 4-2-4, ma il forcing finale dei veneti non produce l'esito sperato.