Pjanic positivo al Coronavirus: “Sto bene, ma non ho l’olfatto e il gusto”
Miralem Pjanic è risultato positivo al Coronavirus. Qualche giorno fa, il neo centrocampista del Barcellona, tramite il proprio account Twitter, ha fatto sapere di stare bene e di essere asintomatico. Era stato in vacanza anche lui in Sardegna, lì dove si sarebbe sviluppato un focolaio che di fatto ha poi coinvolto diversi calciatori professionisti, specie proprio appartenenti alla nostra Serie A. "Non ho grossi problemi e mi sento bene" ha dichiarato lo stesso Pjanic dopo l'esito del tampone che ha appunto rivelato il contagio da Covid-19.
Il neo-centrocampista del Barcellona è stato sottoposto a tampone lo scorso 22 agosto. Aveva inizialmente avvertito alcuni sintomi ed ora dovrà rispettare due settimane di isolamento (la quarantena prevista in questi casi) prima di potersi unire alla sua nuova squadra e cominciare questa sua nuova avventura in Catalogna. Tramite la Federazione bosniaca, quest'oggi, Pjanic ha però specificato altri dettagli, evidenziando come non abbia nè il senso dell'olfatto e nè il gusto.
Pjanic tramite la Federazione della Bosnia: "Non ho l'olfatto e il gusto"
E' stato uno degli ultimi campioni del calcio contemporaneo, in ordine di tempo, a rivelare di essere positivo al Coronavirus. Miralem Pjanic era in procinto di vivere la sua nuova avventura con la maglia del Barcellona ma la quarantena di due settimane che adesso dovrà rispettare come da protocollo, ha rinviato inevitabilmente il suo inizio di stagione.
"Fortunatamente sto bene e sono asintomatico. Ma se c’è una cosa che ho imparato è che non bisogna mai dare niente per scontato, neanche le cose che consideriamo più abitudinarie. La vita che stiamo vivendo ora ce lo sta insegnando. Rispettiamo le regole". Aveva scritto su Twitter subito dopo aver saputo del contagio. Tramite la Federazione bosniaca ha poi però specificato come non sentisse più il senso dell'olfatto e del gusto. Pjanic non prenderà parte alle sfide della sua Nazionale in Nations League contro Italia e Polonia.