Pjanic è dello Sharjah, va a giocare negli Emirati: carriera stroncata dallo scambio con Arthur
Miralem Pjanic ha firmato per lo Sharjah FC e giocherà negli Emirati Arabi Uniti per le prossime due stagioni. L'ex centrocampista di Roma e Juventus è arrivato nella sua nuova città nelle scorse ore e ha definito tutti i dettagli del suo trasferimento. Una parabola assolutamente imprevista per un calciatore che era arrivato al Barcellona con ben altre aspettative e a 32 anni si ritrova ai margini del calcio mondiale.
Mire ha parlato con i media locali e si è espresso in maniera molto entusiasta di questa nuova fase della sua carriera: "Sono felice di essere negli Emirati. C'erano trattative con lo Sharjah Club già da un po'. I contatti tra loro e me sono il risultato di quello che è successo oggi. Prometto ai tifosi di Sharjah di dare il meglio, vincere trofei e lottare per tutte le competizioni".
Pjanic dividerà lo spogliatoio allo Sharjah FC con un altro ex giocatore del Barça, Paco Alcácer, ma il suo apporto alla causa catalana è stato davvero nullo se valutiamo i numeri: ha giocato un totale di 30 partite con la maglia blaugrana, di cui 19 in Liga, tre in Copa del Rey e otto in Champions League.
Lo scorso anno Pjanic ha vestito la maglia del Besiktas, collezionando 20 presenze, ma alla fine del prestito è tornato in Spagna dove ha trovato le porte ancora una volta chiuse. Il suo rapporto con Ronald Koeman ha pregiudicato la sua esperienza al Barça e anche con Xavi non è mai scoccata la scintilla.
Il calciatore bosniaco ha firmato per il Barcellona nell'estate 2020 nell'ambito dell'operazione con la Juventus che ha coinvolto anche Arthur e questo scambio, che ha aiutato le finanze dei due club, non è stato altrettanto positivo dal punto di vista del campo. Sia per i catalani che per i bianconeri.
Il momento di svolta della sua carriera si è trasformato in un punto di non ritorno e adesso Miralem Pjanic, come già detto, si ritrova alla periferia del calcio che conta.