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Più di un calciatore su 10 ha mostrato sintomi di depressione a causa del Coronavirus

Un’indagine svolta dal Fifpro (sindacato mondiale dei calciatori) ha rilevato come distanziamento sociale, isolamento domiciliare, incertezza sul futuro abbiano avuto impatto negativo a livello psicologico anche sui giocatori professionisti. Buona parte del campione abbia manifestato sintomi coerenti con una diagnosi di depressione.
A cura di Maurizio De Santis
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Ansia. Depressione. Paura per il futuro. Succede anche ai calciatori ed è uno degli effetti della pandemia da covid-19 che s'è propagata nel modo con una carica virale fortissima. L'esplosione dei contagi ha scombussolato la vita di tutti giorni, imposto pesanti interrogativi sul futuro, fatto morti ed alimentato dolori che sarà difficile da elaborare. Un'indagine svolta dal Fifpro (il sindacato mondiale dei calciatori) su oltre 1600 calciatori professionisti intervistati ha tracciato il quadro della situazione.

A essere interpellati sono stati i giocatori (uomini e donne, di età compresa tra i 23 e i 26 anni) di quei Paesi (Inghilterra e Francia pere esempio) che, per arginare la diffusione del coronavirus, hanno messo in atto strategie di distanziamento sociale, isolamento domiciliare e pesanti limitazioni alla vita pubblica. Il risultato ha confermato come buona parte del campione abbia manifestato sintomi coerenti con una diagnosi di depressione oppure ansia generalizzata da quando l'emergenza sanitaria ha imposto lo stop a tutta l'attività agonistica.

Come affrontare una situazione del genere? La solidarietà tra compagni di squadra, i contatti favoriti dalla tecnologia hanno fatto sì che "nessuno fosse lasciato indietro" e si sentisse solo. Un esempio è arrivato dall'Italia e dalla Juventus con il capitano, Giorgio Chiellini, che ha invitato al sostegno reciproco in questo periodo di pandemia.

È molto importante che, come accade in una famiglia, i calciatori si prendano cura di loro in questo momento difficile restando in contatto via telefono oppure attraverso video-chiamate – ha ammesso Chiellini -. Resta in contatto con i tuoi compagni di squadra, soprattutto se pensi che possano trovarsi in difficoltà. Manteniamo forte lo spirito di squadra nonostante il calcio sia fermo.

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