Pirlo spiega l’esclusione di Kulusevski in Juventus-Verona: “Veniva da sei partite di fila”
"Eravamo troppo attendisti, abbiamo reagito bene ma bisogna farlo anche senza prendere prima lo schiaffo, stasera c'era un clima troppo soporifero. Però, non dobbiamo ogni volta prendere uno schiaffo per reagire. Kulusevski? Veniva da sei partite consecutive ed era l'unico cambio – a parte i ragazzi – che avevo in panchina". Andrea Pirlo ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio della Juventus in casa contro il Verona e ha spiegato l'esclusione di Dejan Kulusevski dalla formazione titolare. L'allenatore bianconero ha sottolineato come sia difficile giocare contro squadre come quella di Ivan Juric: "Quando giochi contro squadre come Verona o Atalanta subisci sempre il pressing alto e le cose si complicano: contro di loro è dura per tutti. Però, sicuramente potevamo fare meglio. I centrocampisti hanno fatto bene, ma dobbiamo migliorare. Sapevamo che questa sarebbe stata una partita più difficile di quella contro la Dinamo di Kiev. Dobbiamo essere determinati fin dall'inizio, perché è così che si vincono le partite".
Pirlo si è detto soddisfatto della prestazione di Paulo Dybala ("Positivo, si è dato molto da fare. Non ci aspettavamo reggesse 95 minuti, si è dato da fare ha fatto una buonissima partita") e sull'infortunio di Leonardo Bonucci, che è uscito a metà della ripresa per un problema muscolare, ha dichiarato: "Aveva già sentito qualcosa nella partita di Kiev e ha risentito qualcosa stasera, lo valuteremo domani".
Dallo studio tv hanno sottolineato come l'imminente ritorno di Cristiano Ronaldo lo porterà a fare delle scelte in attacco e quando gli hanno chiesto come potrà inserire il fuoriclasse portoghese in questa squadra, vista la presenza di Morata e Dybala, Pirlo ha affermato: "Abbiamo in mente di far giocare Ronaldo con Morata e Ronaldo con Dybala, facendolo partire da centro-sinistra, la sua posizione classica per venire dentro il campo vicino all'altra punta".