Pirlo spiega la mossa vincente in Juve-Roma: “Perché abbiamo giocato in difesa”
È stata una Juventus d'altri tempi quella che ha vinto 2-0 contro la Roma. Per il modo in cui ha ricordato, da vicino, la Juve più ricorrente degli ultimi nove campionati vinti, quella difensivamente impenetrabile, senza pari per la capacità di giocare nella propria trequarti e non concedere praticamente niente agli avversari. La partita contro i giallorossi è andata proprio così: gli uomini di Fonseca hanno tenuto il pallino dei gioco pressoché per tutto l'incontro ma senza creare occasioni significative. Alla Juve sono bastati due-tre break per colpire e portare la partita dalla sua parte.
Una strategia appositamente preparata in settimana da Andrea Pirlo, lavorando sulle caratteristiche degli avversari e della sua squadra. L'ha spiegato lui stesso ai microfoni di Sky:
"Avevamo preparato questo tipo di partita. Sapevamo che la Roma gioca bene ed eravamo preparati a chiuderci. Loro lasciano campo e portano avanti molti giocatori: era la partita che volevamo fare. Non è facile pressarli sempre. Quando li abbiamo aggrediti alti l’abbiamo fatto bene, quando siamo rimasti bassi lo stesso".
Una versione di Juve che Pirlo non esclude di riproporre più in là nel corso della stagione, a seconda delle situazioni.
"Abbiamo fatto la partita che ha fatto la Roma all’andata, quando noi tenevamo i campo e loro ripartivamo. Oggi abbiamo studiato la partita al contrario, loro lasciavano spazio per attaccare. È una gara che potremo ripetere in futuro perché giocando ogni tre giorni non si può sempre aggredire alti gli avversari".
Decisivo, per la tenuta difensiva della Juventus, il ritorno ad alti livelli di Giorgio Chiellini.
"Chiellini sta facendo quello che sapevamo. Sta giocando bene, abbiamo trovato entusiasmo e ci siamo ricompattai. La fase difensiva è veemente, siamo molto più attenti quando ci difendiamo in area. Giorgio sta bene, speriamo possa continuare così".