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Pirlo racconta cos’è la Champions: “Ti accorgi perché è diversa dal campionato”

Andrea Pirlo ha parlato alla vigilia della gara d’andata degli ottavi di finale della Champions League 2020/2021 tra Porto e Juventus e ha paragonato i lusitani di Conceiçao all’Atletico Madrid: “Sarà una gara molto complicata, loro difendono molto bene e nel girone hanno subito 4-5 partite senza subire reti”. Su Ronaldo: “Avrà ancora di più quella voglia di fare gol”.
A cura di Vito Lamorte
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"Sarà una gara molto complicata, loro difendono molto bene e nel girone hanno subito 4-5 partite senza subire reti. Giocano stile Atletico Madrid, molto bravi a stringersi con due linee da quattro. Bisognerà avere pazienza e non bisognerà forzare le giocate, anche perché loro in ripartenza sono molto bravi, hanno forza fisica e gamba". Andrea Pirlo ha presentato in questo modo il Porto alla vigilia della gara d'andata degli ottavi di finale della Champions League 2020/2021. La Juventus, che domani sera alle ore 21.00 scenderà in campo all’Estadio do Dragão di Oporto, è per la settimana volta consecutiva al primo turno ad eliminazione diretta della massima competizione europea e il tecnico bianconero, che l'ha vinta due volte da giocatore al Milan, parla così di questo torneo: "La Champions una competizione particolare, ho avuto fortuna di giocarla per tanti anni e quando giochi ti accorgi della differenza col campionato. Dagli ottavi in poi tutti sognano di arrivare in fondo. La Champions è un obiettivo, è anche un sogno perché è importante ma non tutti i sogni si avverano, importante è crederci. Ha sempre un sapore particolare, dagli ottavi in poi l'adrenalina sale a mille, purtroppo non posso giocare per dare una mano ai miei ragazzi ma loro sono molto più bravi di me. Domani non sarà decisiva".

Pirlo, che ha parlato in conferenza con capitan Giorgio Chiellini, non è preoccupato dopo la sconfitta di Napoli ("Mancato solo il risultato") e su Cristiano Ronaldo che torna in Portogallo dice: "Torna a casa, in Portogallo avrà ancora di più quella voglia di fare gol. Vorrà far vedere chi è Cristiano Ronaldo". Al fianco del cinque volte Pallone d'Oro di Madeira c'è il ballottaggio Morata-Kulusevski e il tecnico bianconero ha parlato così dei suoi attaccanti: "Alvaro non è nel periodo migliore, ma lo conosciamo. Ha dei momenti in cui non sta bene fisicamente, in questa fase non è stato al 100% e ha fatto fatica a recuperare. È contento, gli serve solo un gol come a tutti gli attaccanti. E' un ragazzo sensibile, quando vive questi momenti tende a buttarsi giù, ma noi siamo contenti. Valuteremo se domani far giocare Kulusevski o Morata".

Infine l'allenatore dei bianconeri ha fatto il punto sugli infortunati: "Sono tutti convocati, viaggeranno con noi. Bonucci e Dybala non sono disponibili mentre Ramsey sì. Viaggeranno con noi perché vogliono stare con la squadra".

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