Pirlo protesta con Irrati dopo il gol del Milan alla Juventus: “Perché non vai al VAR?”
La Juventus ha vinto in casa del Milan, che ha subito la prima sconfitta in campionato dopo dieci mesi d'imbattibilità. I bianconeri salgono al quarto posto e si avvicinano così alla vetta, ha perso anche l'Inter. Ma il match non è stato privo di polemiche nemmeno in casa bianconera. Perché al termine del primo tempo il tecnico Pirlo ha protestato con l'arbitro Irrati che non è andato a rivedere le immagini al VAR del contrasto tra Calhanoglu e Rabiot.
Il contrasto tra Rabiot e Calhanoglu
La Juventus era in vantaggio 1-0, il Milan attaccava e cercava il gol del pari. Calhanoglu e Rabiot vanno a contatto a metà campo. Il turco interviene in modo vigoroso e con una spallata, probabilmente oltre i limiti del regolamento, vince il duello con Rabiot che va giù e perde il pallone, il Milan recupera palla e in quell'azione trova il pareggio con un bel gol di Calabria. Irrati giudica regolare quel contatto. Orsato che è al VAR non lo richiama e così il gol viene convalidato, nonostante le proteste della Juve.
Le proteste di Pirlo con l'arbitro Irrati
Al termine del primo tempo il tecnico juventino si avvicina al direttore di gara, al suo fianco c'era anche il difensore Danilo, e ha protestato ma non in modo vibrante. Proteste pacifiche. Pirlo all'arbitro ha chiesto spiegazioni e gli ha detto: "Perché non vai a rivedere le immagini al VAR?" gli ha detto. Ovviamente l'oggetto del contendere era il contatto tra Rabiot e Calhanoglu, che il tecnico della Juve giudicava falloso e sperava che fosse rivisto dall'arbitro Irrati, che con altrettanta pacatezza ha spiegato all'allenatore perché non è andato a rivedere le immagini del presunto fallo di Calhanoglu su Rabiot.