Pirlo e il futuro alla Juventus: “La società ha deciso, io voglio continuare”
La vigilia di Bologna-Juventus non è come tutte le altre per il club bianconero, che in questo momento è quinto e deve sperare di effettuare il sorpasso in quest'ultima giornata sul Milan o sul Napoli per confermarsi in Champions League. Dopo la batosta con il Milan, la Juve ha vinto tutte e tre partite, due in campionato (con Sassuolo e Inter) e la finale di Coppa Italia. Pirlo ora si sente più saldo, anche se di nomi di possibili successori se ne fanno parecchi. Con la sua proverbiale calma nella conferenza stampa della vigilia il ‘Maestro' ha cercato di infondere la sua tranquillità al gruppo: "Dopo il ko con il Milan eravamo morti ma ci hanno fatto rialzare insieme ai nostri risultati. Pensiamo a noi stessi cercando di vincere e di fare una grande partita, l'importante è non avere rimpianti".
Il futuro di Pirlo è un tema sempre molto caldo. L'allenatore, che ha da poco compiuto 42 anni, sostiene che il suo futuro non dipenderà dall'esito della partita con il Bologna di Mihajlovic e dalla qualificazione in Champions League:
Non penso che la società decida il mio futuro in base a una partita. Penso si abbia già un'idea di quanto fatto durante la stagione, non possono prendersi decisioni in base a un'ultima partita. Decideranno e vedremo.
Perché Pirlo si confermerebbe alla Juve
Alla domanda se si confermerebbe in panchina e perché, Pirlo elenca i motivi per i quali toccasse a lui decidere sul suo futuro si manterrebbe sulla panchina della Juventus: "Ho voglia di continuare con questa società ed è normale che uno si riconfermerebbe per continuare ad avere l'adrenalina. Serve per fare cose importanti".
CR7 resta alla Juventus
Infine due battute sulla formazione: "Tornano Alex Sandro e Arthur" e soprattutto su Cristiano Ronaldo, che secondo Pirlo non lascerà la Juventus la prossima estate: "Lo vedo ancora bianconero e concentrato e l'ha dimostrato sacrificandosi in Coppa Italia perché voleva il trofeo. Il futuro si vedrà".
