Pirlo e Agnelli a colloquio dopo l’eliminazione della Juventus dalla Champions
"Ho parlato con Agnelli e mi ha detto che il progetto è appena iniziato. Abbiamo parlato di futuro. Non mi ha rassicurato di niente perché ero già tranquillo, da qui ripartiamo". Andrea Pirlo dopo l'eliminazione dalla Champions League contro il Porto ha risposto così in conferenza stampa in merito alla sua posizione sulla panchina della Juventus. Il post-partita di ieri sera all'Allianz Stadium è stato un misto di elettricità e rassegnazione perché c'era la contezza e la speranza di poter riuscire a superare il turno ma il 3-2 finale dopo i tempi supplementari ha scritto un'altra storia. La squadra campione d'Italia in carica per il secondo anno consecutivo non è riuscita a superare gli ottavi di finale.
Rispetto alle precedenti eliminazioni una differenza c'è stata. Dopo la gara non abbiamo sentito la voce del presidente Andrea Agnelli, che nelle annate precedenti si era sempre presentato ai microfoni per parlare della stagione in corso (o come l'anno scorso facendo un bilancio) e della squadra. Non un commento, non un tweet. Niente. Il numero uno bianconero aveva parlato dopo la finale persa col Real Madrid a Cardiff e dopo la controversa eliminazione al Bernabeu, quando una vittoria per 3-1 non bastò per superare i quarti di finale; aveva messo la faccia dopo l'eliminazione contro l'Ajax e in seguito alla vittoria per 2-1 con l'Olympique Lione dello scorso anno, che però non portò al passaggio ai quarti.
Proprio in quest'ultima occasione Andrea Agnelli parlò lungamente dopo la gara a parlare e fece capire che non ci sarebbero stati scossoni immediati, ma dopo poche ore esonerò Maurizio Sarri e promosse Pirlo dall'Under 23 alla prima squadra. La situazione in questo momento appare molto diversa perché quella di portare l'ex centrocampista bianconero e della Nazionale è stata una scelta del presidente della Juve e non dovrebbero esserci scossoni in panchina in vista del prossimo anno.