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Pirlo allenatore del Barcellona all’improvviso, spunta la lista segreta: “È il favorito”

Il nome di Andrea Pirlo è inserito nella rosa di nomi per la panchina del Barcellona. L’ex allenatore della Juventus “è il favorito”, rivelano dalla Spagna anche rispetto ad altri candidati come Antonio Conte, ten Hag o Bielsa. Koeman è sul filo dell’esonero, nel club ci sono valutazioni contrastanti in corso.
A cura di Maurizio De Santis
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Andrea Pirlo sulla panchina del Barcellona. La voce che rimbalza dalla Spagna rimette al centro della scena l'ex calciatore e allenatore della Juventus, licenziato al termine della scorsa stagione per fare spazio alla ‘restaurazione' di Allegri. È l'ex "professore" bianconero e della Nazionale il "favorito" secondo il giornalista spagnolo @gerardromero che lo ha inserito in una lista di nomi di candidati. In Catalogna le cose vanno malissimo e il pareggio sofferto con il Granada ne è solo l'ennesima dimostrazione. E se Piqué, dopo la sconfitta in Champions con il Bayern Monaco, aveva ammesso senza peli sulla lingua "questi siamo". Le parole di Ronald Koeman ribadiscono il momento durissimo dei blaugrana. Da ‘marziani' a squadra ‘terrestre', nemmeno tra le più forti della Liga. Solo una copia sbiadita della formazione che, almeno fino a quando c'era Messi, proiettava ancora una grande ombra.

Il Barça di oggi non incute timore e la pressione che c'è intorno all'allenatore non migliora le cose. Il rapporto con il presidente, Laporta, non è mai decollato. La sequenza di risultati e prestazioni deludenti ha alimentato anche il malcontento della piazza. I presupposti perché il tecnico sia esonerato ci sono tutti. Il timing è già iniziato… è solo questione di tempo e di valutazioni in corso ma il destino dell'olandese è segnato. Cadice, Levante e Atletico Madrid in campionato, Benfica in Champions le prossime tappe del calvario. "Non parlerò del mio futuro", ha ammesso in conferenza stampa. Poi s'è difeso chiarendo qual è la causa del gioco balbettante e compassato: "Ci mancano giocatori che abbiano capacità individuali. Giocatori che siano bravi nell'uno contro uno. Giochiamo con chi abbiamo".

Koeman ha un contratto fino a giugno 2022 e uno stipendio netto di 7.2 milioni. Si sente blindato dalla penale di 5.8 milioni di euro che gli andrebbe corrisposta in caso di licenziamento prima della scadenza. E tanto basta per spingere il "board" del Barça a ragionamenti contrastanti tra chi vorrebbe subito la sua testa e chi, invece, non è favorevole a rivoluzioni immediate.

Perché Pirlo? È un nome spendibile a livello internazionale per la carriera da calciatore. Ha avuto un'esperienza su una panchina importante, non ha grandi pretese economiche né richieste elevate per la rosa (a differenza di Antonio Conte), predilige un certo tipo di calcio e soprattutto può essere la figura adatta, migliore al momento in previsione del futuro che dovrebbe avere le fattezze di una colonna del passato. Ovvero, Xavi. Ma tirarlo adesso in questo inferno è come mandarlo al macero. Gli altri candidati (ten Hag, Bielsa) fanno parte del novero degli osservati speciali.

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