Pirlo accende Juve-Napoli: “Noi rispettiamo il protocollo e giocheremo la partita”
Andrea Pirlo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del recupero di campionato tra Juventus e Napoli. L'allenatore bianconero, oltre a riferire alcuni dettagli importanti riguardanti la formazione che scenderà in campo ad affrontare gli azzurri, ha parlato sopratutto della situazione contagi in squadra. Pirlo ha fatto riferimento al match d'andata e alla similitudine che si sta creando adesso a parti inverse: "Come sempre rispettiamo il protocollo– ha detto – Siamo sempre in sintonia con l’ASL. Ci presenteremo e come sempre giocheremo la partita".
Un riferimento al match d'andata e a Demiral, Bonucci e Bernardeschi che hanno contratto il virus. Il tecnico ha voluto dunque ribadire il suo pensiero, espresso anche quando la Juventus giocò con diversi positivi la gara del ‘Meazza' contro l'Inter di Conte. L'allenatore della Juventus ha parlato anche dell'importanza di questa sfida: "Non è decisiva, ma importante e non è neanche l'ultima spiaggia Champions – ha specificato Pirlo – Entrambe abbiamo la stessa voglia di fare tre punti anche se c'è tanta pressione, ma siamo abituati". Dalla partita di domani Pirlo vorrà cambiare marcia alla sua Juventus: "Ora non ci sono scuse, dobbiamo onorare la maglia e in questo modo non lo stiamo facendo – ha tuonato in conferenza stampa – Non siamo abituati a questi continui alti e bassi".
La condizione di Dybala e le scelte di formazione
Pirlo ha poi parlato anche dei singoli durante la conferenza stampa e dell'importanza che alcuni giocatori come Dybala stiano recuperando dall'infortunio: "Speriamo di averlo pronto per giocare anche domani – ha detto – Si sta allenando con il gruppo e calcia senza avvertire dolore. Normale che non abbia i 90 minuti nelle gambe ma averlo già a disposizione per noi è tanta roba". Sarebbe un recupero importante per la Juventus che ha dovuto fare a meno dell'argentino praticamente per tutta la stagione. Enigmatico sul ruolo di Cuadrado che è un giocatore fondamentale nel proprio scacchiere tattico, Pirlo ha poi parlato della squadra e del post derby:
"Mi seguono e sento la loro fiducia quotidianamente – ha specificato l'allenatore – Sanno che non stiamo attraversando un buon momento ma sono i primi ad essere tristi". Così come Kulusevski autore dell'errore grossolano che ha permesso il gol a Sanabria contro il Torino: "Sono errori che capitano, ho parlato con lui anche ieri. Ha la fiducia di tutti e può stare tranquillo". Pirlo ha poi rivelato l'unico sicuro di un posto: "Szczesny sarà titolare domani – ha detto – Dopo un brutta prestazione c'è sempre voglia di riscatto e lui merita fiducia e farà vedere il suo enorme valore".
Il futuro e l'incontro tra Agnelli e Allegri
Pirlo non si è detto sorpreso dell'incontro avuto tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri. I due si sono incontrati e probabilmente hanno parlato di futuro. Ma l'attuale allenatore della Juventus dribbla qualunque tipo di strategia del club per riportare Max alla guida dei bianconeri: "È stato lo stesso presidente ad avvertirmi di questo incontro – ha evidenziato Pirlo – A parte il calcio l'amicizia resta. È come se andassi a cena con Maldini e scrivessero che sarò l’allenatore del Milan".
Sul futuro alla Juventus non sembra essere preoccupato: "Sono quotidianamente a contatto con il presente ed ero anche a corrente dell'incontro con Allegri". Pirlo si mostra molto sereno e non teme qualche improvviso ribaltone: "Starà a me far sì che possa essere confermato allenatore della Juventus anche il prossimo anno". Bilancio sul suo primo anno in bianconero: "Ci sono state cose che mi potranno far crescere, cercando di ripartire anche con uno spirito diverso".
