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Piqué e il Barcellona umiliati da Lewandowski: “La verità è che questo siamo”

La disarmante fragilità e il dato di “zero tiri in porta” fotografano la situazione difficile del Barça, travolto in Champions dal Bayern Monaco. Il difensore Gerard Piqué non cerca attenuanti né prova a camuffare la delusione: “Il risultato è stato imbarazzante e averlo subito in casa è stato anche peggio. Per ora abbiamo tanti diciottenni in campo”.
A cura di Maurizio De Santis
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Non è finita come il mortificate 8-2 della semifinale di Champions League del 2020 ma il risultato di 0-3 incassato dal Barcellona contro il Bayern Monaco nella serata di Coppa è stato ugualmente umiliante. La fragilità disarmante al cospetto di un avversario nettamente più forte è la riprova della prestazione e delle condizioni in cui versa la squadra di Koeman. Il tecnico olandese è nel mirino della critica ma la sensazione scaturita dal campo è che, al di là della buona volontà, nulla avrebbero potuto fare i blaugrana per evitare la sconfitta.

Lo conferma anche un dato statistico altrettanto duro da accettare, incredibile e terribile al tempo stesso: zero tiri verso Neuer, niente che lo abbia costretto a sporcarsi i guanti. I tedeschi hanno travolto i catalani come un rullo compressore, schiacciandone perfino l'orgoglio, mettendo a nudo le difficoltà e soprattutto specchiandone pecche/deficienze/carenze del terribile momento che stanno attraversando.

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Robert Lewandowski (doppietta) s'è abbattuto come uno tsunami. Impossibile arginarne la preponderanza in area di rigore. I numeri e la frequenza delle reti realizzate spiegano bene quanto possa essere devastante: dal 15 febbraio a oggi è andato a bersaglio con una costanza impressionante. Sono 29 i gol siglati in 18 match giocati, così distribuiti: 23 in Bundesliga, 4 in Champions e 2 in Supercoppa di Germania.

L'attaccante del Bayern ha affondato i colpi come lama nel burro. E ha tolto un sassolino dalla scarpa, vendicando cosa accadde nel 2015 a Jerome Boateng finito lungo, lungo per terra… beffato da una finta e da un dribbling di Messi. Le movenze e la prodezza compiute nell'area di rigore del Barcellona ha richiamato alla memoria quell'episodio. A parti invertite fa davvero male, ne sa qualcosa Gerard Piqué ‘uccellato' dal bomber polacco. Il difensore del Barça non cerca attenuanti né prova a camuffare la delusione.

Il risultato è stato imbarazzante – ha ammesso nelle interviste del dopo gara – e averlo subito in casa è stato anche peggio. La realtà è adesso siamo questo… con tanti diciottenni entrati a gara in corso. Ma sono convinto che, una volta recuperati i calciatori, possiamo giocarcela diversamente. Ansu Fati, Dembélé, il Kun possono darci una mano. Ora non siamo favoriti, ma il calcio cambia molto velocemente, la scorsa stagione nessuno avrebbe dato il Chelsea come favorito.

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