Piqué appare sequestrato in un video, poi si scopre chi è stato: finale clamoroso della Kings League
La Kings League di Gerard Piqué e del suo amico Ibai Llanos è stata un successo davvero pazzesco nella sua prima edizione: la neonata competizione di calcio a sette ha sfruttato tutte le opportunità offerte dai social e ha attirato tantissimi appassionati con le sue novità fuori dagli schemi. Reduce dalla separazione chiacchieratissima con Shakira dello scorso anno e dall'addio al calcio di pochi mesi dopo, il 36enne Piqué non poteva cominciare meglio la sua seconda vita: imprenditore sportivo top e fidanzato innamoratissimo della sua nuova compagna Clara Chia Martì.
Stasera la Kings League è arrivata alla Final Four: è stata una passerella trionfale al Camp Nou. I 92mila spettatori che hanno riempito lo stadio del Barcellona, casa di Piqué fino a poco tempo fa, sono un dato mostruoso che testimonia l'hype che ha circondato il torneo. È il sogno realizzato dell'ex difensore della nazionale spagnola, vincente in campo e fuori con la sua casa di produzione di eventi sportivi, la Kosmos. Con le tribune già piene mezz'ora prima dell'inizio dell'evento, i presidenti delle 12 squadre, compresi Piqué e Ibai, sono arrivati al Camp Nou con un elicottero nero.
L'aspetto sportivo della vicenda, ovvero la finale a quattro tra le prime classificate della Kings League, è andato di pari passo con lo spettacolo in stile Super Bowl, con i timeout delle partite che sono stati utilizzati per inserirvi diverse esibizioni musicali. Piqué ha approfittato del fatto di giocare in quella che è stata la sua casa per 15 anni per coinvolgere suoi ex compagni di squadra come David Villa, il Kun Aguero e Ronaldinho, ed anche il presidente del Barcellona Joan Laporta ha fatto la sua comparsa.
E proprio mentre Laporta era seduto nel palco presidenziale, dagli spalti del Camp Nou si è levato un urlo che assomigliava a una preghiera nei suoi confronti: "Messi, Messi, Messi". I tifosi blaugrana sognano il ritorno dell'adorato argentino – bistrattato invece da quelli del PSG – e cercano di farlo sapere in tutti i modi al numero uno del Barcellona.
Alla fine è stato ‘El Barrio' del seguitissimo tiktoker Adri Contreras a vincere la prima edizione della Kings League, ma questo è davvero il meno rispetto a quello che ha smosso in questi mesi la competizione creata da Piqué e tutto quello che le gira intorno, inclusi i seguitissimi appuntamenti in streaming dopo le partite in cui si è finito di parlare di tutto, inclusi Shakira e la questione dei Casio e dei Rolex.
La vicenda potrebbe ulteriormente ingrandirsi l'anno prossimo, se le premesse sono quelle di cui si è vista un'anticipazione in un video mandato in onda poco prima della Final Four. La grande novità infatti è che anche Neymar avrà una squadra nella prossima edizione della Kings League, dopo che il campione brasiliano del PSG ha ‘sequestrato' Piqué, palesandosi poi a lui per chiedergli come condizione per il suo rilascio appunto la presidenza di un team della competizione, che non a caso il catalano sta pianificando di portare in Brasile. Inutile dire che la partecipazione di Neymar sarebbe una chiave potentissima per avere successo anche lì ed è altrettanto inutile dire che Piqué ha ‘accettato' le condizioni per essere liberato…