Pippo Inzaghi: “Pronti a giocare anche ad agosto. Il mio Benevento merita la Serie A”

Tornare in campo. Ricominciare a giocare. Portare a termine la stagione. E legittimare sul rettangolo verde la promozione in Serie A dopo aver dominato finora la stagione. Pippo Inzaghi, ex attaccante di Juventus, Milan e Nazionale, sintetizza così il suo pensiero quando gli chiedono come sta vivendo questa situazione di empasse, di limbo continuo, in sospensione tra incertezza sul futuro (perché nessuno al momento può indicare una data precisa in calendario in vista della ripresa) e angoscia per la condizione di emergenza sanitaria per il Coronavirus che ha investito il Paese.

La Serie B s'è fermata alla ventottesima giornata, il Benevento è al comando con ben 20 punti di vantaggio sulla seconda (Crotone), 22 sulla terza (Frosinone). I sanniti hanno un piede in Serie A, il salto di categoria è in pugno ma il timore che tutto possa essere messo in discussione è alto. Lo stesso presidente della Federcalcio, Gravina, ha escluso l'ipotesi circolata nei giorni scorsi di un massimo campionato con retrocessioni bloccate e una rosa di 22 club (compresi i due provenienti dai "cadetti"). Ecco perché, ai microfoni di Sky Sport, l'ex Superpippo chiede a gran voce che si torni in campo e si possa concludere la stagione

È una situazione incredibile, ma bisogna finire il campionato – ha ammesso Inzaghi -. Non riesco a capire come possa essere il contrario… non so, forse ci sono altri interessi.

Quella che sembrava solo una formalità per gli "stregoni", a giudicare dal trend di rendimento e di risultati, adesso s'è trasformata in ansia. Inzaghi si dice pronto a giocare a ogni costo.

Siamo pronti a farlo anche a luglio o agosto – ha aggiunto -, non ci interessa. Se non ci saranno altre soluzioni si rischia. I miei giocatori e il mio presidente, ma tutti, meritano di giocare la A. Per il bene di tutto il sistema va finito regolarmente il campionato. È la cosa più limpida e giusta.