Pioli studia la Juve e un ruolo a sorpresa per Ibra: “A gara in corso può essere la soluzione”
Stefano Pioli in carriera non ha mai battuto Max Allegri e domenica sera ci potrà essere l'occasione giusta per cambiare il trend ad una statistica negativa: "Un dato negativo da cancellare subito", ha sottolineato il tecnico dei rossoneri in vista del match di San Siro. In cui avrà tutti a disposizione, si aspetta una prova importante e una immediata reazione allo ko-chock contro lo Spezia e si affida a Ibrahimovic.
Proprio lo svedese, al centro dell'attacco rossonero di Pioli, può essere la chiave di volta per suonare lo spartito perfetto e tornare a vincere in casa. Un obiettivo fondamentale perché significherebbe rilanciare in basso la Juventus, uscita dalla risacca e di nuovo a vele spiegate: "Abbiamo la possibilità di fare una gara di assoluto livello, solo così si può vincere. Loro arrivano da 8-9 gare positive, non sarà un match decisivo, ma certamente una gara importante da non perdere".
Per farlo, Pioli si affida a tutti gli uomini a propria disposizione, ai quali si è aggiunto anche Bennacer, fresco eliminato in Coppa d'Africa che andrà a infoltire la mediana. Poi in avanti, il solito turn-over di attaccanti, tutti recuperati (Pellegri a parte) che Pioli tornerà a gestire di situazione in situazione: "Ho tutti a disposizione, stanno bene, vedremo come giocare. Serviranno livello e mentalità. Leao è migliorato perché ha voglia di farlo, altrimenti non si cresce. Siamo aperti a ogni soluzione, al momento in queste posizioni o gioca lui o gioca Rebic."
A proposito di soluzioni, Pioli ne sta studiando una ad hoc per l'uomo più rappresentativo in campo, per carisma e qualità: Zlatan Ibrahimovic. Spesso decisivo nel cambiare l'inerzia delle gare, con le sue giocate e la sua mentalità vincente, lo svedese è un elemento su cui costruire anche qualcosa di differente a livello tattico. Non subito, forse nemmeno contro la Juventus per la delicatezza del match, ma Pioli non esclude nulla, per un'idea che gli ronza in testa: "Abbiamo i nostri equilibri da rispettare. Eppure, a partita in corso può essere una soluzione vedere Ibra giocare da trequartista. Non adesso, magari e non da inizio gara. Non segna a San Siro da settembre? Ha avuto le sue occasioni ma non le ha sfruttate. Con la Juventus potrà essere decisivo"