Pioli scopre il livello del calcio dell’Arabia Saudita: vince grazie a un errore assurdo
Continua a vincere Stefano Pioli, dove aver accettato la ricchissima offerta dell'Al Nassr ed aver riposto a 58 anni qualsiasi ambizione di carriera in Europa, ovvero ad un livello di calcio decisamente più alto di quello dove è appena approdato. Hai voglia a dire che alleni Cristiano Ronaldo, Mané, Brozovic, Laporte etc, lo scenario tecnico – ma anche ambientale, visto che alcuni match sono giocati davanti a qualche centinaia di spettatori – è davvero desolante. Lo ha visto coi propri occhi Pioli – beneficiandone, visto che la sua squadra ha vinto in pieno recupero – quando portiere e difensore dell'Al Hazem non si sono capiti e hanno lasciato via libera ad un calciatore dell'Al Nassr per segnare il più facile dei gol a porta vuota.
L'Al Nassr di Pioli vince in coppa grazie a uno svarione ridicolo degli avversari
La squadra di Pioli era impegnata in trasferta nei sedicesimi della coppa nazionale, con Ronaldo lasciato a casa per dargli un turno di riposo in un match sulla carta molto agevole (l'Al Hazem milita nella seconda divisione saudita). Tuttavia al 90′ il punteggio è ancora sull'1-1, quando succede il patatrac al limite dell'area dei padroni di casa. C'è un innocuo lancio lungo dalla metà campo dell'Al Nassr, un pallone davvero senza nessuna pretesa. Il portiere avversario esce appena fuori dall'area, mentre un compagno gli va incontro: entrambi guardano il pallone cadere, lo prendo io, lo prendi tu, alla fine il difensore lo tocca di testa all'indietro pensando che quello possa essere un passaggio che favorisca l'intervento del portiere e non una nefandezza salutata con le braccia alzate dai giocatori ospiti prima ancora che Nawaf Bu Washl insacchi a porta vuota.
Una rete che avrà fatto riflettere Pioli su come sia strana la vita: non più tardi di due anni fa si faceva tatuare sul braccio lo Scudetto vinto col Milan ed era un idolo assoluto tra i tifosi, per i quali era più che mai "on fire", adesso è finito ai margini del calcio che conta, peraltro mettendosi in banca uno stipendio mostruoso. Il tecnico parmigiano si è trovato sul tavolo la classica offerta irrinunciabile, soprattutto in un momento in cui non ne aveva altre: due anni di contratto, più un altro opzionale, a 12 milioni netti a stagione. Oltre ai robusti ingaggi per tutti i membri del suo staff.
Dire no, insomma, era dura. Pioli è partito vincendo 3-0 in campionato in casa dell'Al Ettifaq, poi è arrivato il fortunoso successo in coppa contro l'Al Hazem. In fondo non si sta così male in Arabia Saudita…