Pioli rischia l’esonero perché ha sostituito Cristiano Ronaldo: può tornare in Serie A

Stefano Pioli potrebbe lasciare presto la guida dell'Al-Nassr dopo una discussione con Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese non avrebbe apprezzato una sostituzione da parte dell'ex allenatore del Milan e la società saudita sarebbe pronta a cambiare tecnico. CR7 ha manifestato apertamente il proprio disappunto per il cambio e si è innescata una polemica enorme in merito a questa situazione.
Stefano Pioli è approdato nella Saudi Pro League a settembre e l'Al-Nassr è terzo in classifica, a dieci punti dalla capolista Al-Ittihad, ma non sono tanto i risultati la causa di un possibile esonero quanto il suo rapporto con CR7.

Pioli rischia l'esonero perché ha sostituito Cristiano Ronaldo
Stefano Pioli ha sostituito Cristiano Ronaldo nel corso della vittoria per 3-1 contro l'Al-Kholood del 14 marzo. L'ex Real Madrid e Juventus ha mostrato tutta la sua delusione per la decisione e, dopo aver scambiato qualche breve parola con il suo manager, è andato via furibondo nel tunnel.
CR7 ha un grande peso nel club e Pioli rischia l'esonero se le cose dovessero rivelarsi irreparabili tra i due.
L'allenatore di Parma è legato al club saudita con un contratto triennale (fino al 2027) con ingaggio da 12 milioni di euro a stagione, ma nel suo accordo è presente una clausola rescissoria che gli permetterebbe di svincolarsi a giugno. Questo renderebbe più semplice un ritorno in Italia.

Pioli può tornare in Serie A: è sul taccuino di Roma e Juve
Sono due i club che avrebbe già chiesto informazioni su Pioli: si tratta della Juventus e della Roma. Giuntoli gli avrebbe chiesto disponibilità immediata dopo la rottura con Thiago Motta ma la pista si è subito raffreddata perché il tecnico avrebbe chiesto un contratto più lungo rispetto alle 9 partite finali. La concorrenza per il prossimo anno appare agguerrita ma non sono da escludere colpi di scena.
La Roma sarebbe molto interessata al nome di Pioli e il tecnico era stato cercato dai giallorossi dopo l'esonero di Daniele De Rossi, ma aveva già detto ‘sì' all'Al-Nassr. A giugno potrebbe essere uno tra i candidati forti anche per il suo legame con Claudio Ranieri.