Pioli pianifica già il ritorno in Serie A: “Ho ricevuto offerte da due squadre dopo il Milan”
Stefano Pioli si è messo alle spalle la Serie A, anche se non esclude un ritorno. Con l'Al-Nassr in Arabia Saudita sta ottenendo risultati importanti ma di tanto in tanto la sua testa ritorna all'Italia dove ha allenato per oltre 20 anni: davanti agli occhi gli passano le immagini raccolte in tutte le squadre in cui è stato, partendo proprio dal Milan che gli ha dato la possibilità di vincere lo Scudetto.
Nella lunga intervista concessa ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS l'allenatore ha ripercorso il suo cammino italiano, soffermandosi su qualche argomento per lui un po' spinoso. Uno fra tanti è il giocatore che si è trasformato nel rimpianto più grande, Charles De Ketelaere: con il suo Milan è stato evanescente, ma all'Atalanta si è trasformato in una delle pedine più importanti a disposizione di Gasperini.
Il possibile ritorno in Serie A
Ritornare indietro è possibile e sicuramente Pioli sta pianificando di rientrare in Serie A una volta finita la sua avventura in Arabia Saudita. È stato lo stesso allenatore a confermare di aver ricevuto richieste da parte di due squadre dopo l'addio al Milan, anche se non fa i nomi delle pretendenti: "Finita la mia avventura con il Milan ho ricevuto due richieste dall’Italia e una dalla Francia. La mia idea però era di cercare qualcosa di internazionale, di diverso. Ritorno nel nostro campionato? Sicuramente".
De Ketelaere è il rimpianto di Pioli
Un giocatore in particolare gli viene in mente quando si parla di rimpianti. Con il belga il rapporto non è mai decollato, nonostante il Milan abbia fatto di tutto per portarlo in Italia: in una stagione in rossonero ha trovato 40 presenze totali in tutte le competizioni ed è riuscito a sfornare solamente un assist, alla terza giornata di campionato contro il Bologna. Da lì è calato il buio che ha poi aperto le porte al prestito all'Atalanta che gli ha svoltato la carriera.
Pioli non si sente colpevole della mancata esplosione di De Ketelaere al Milan: "Credo che onestamente nel corso della mia carriera sono stati più i giocatori dai quali sono riuscito a prendere tanto, piuttosto che altri. Però chiaramente ci sono stati anche giocatori come De Ketelaere, che adesso è sulla bocca di tutti, ma è chiaro che non credo che sia stata solamente colpa mia. Chiaro che probabilmente qualcosina non ha funzionato mentre adesso con Gasperini sta funzionando anche grazie all’ambiente. Uno può essere lui, ma sicuramente ce ne sono anche altri" .