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Pioli parla degli arbitri: “Serve uniformità di giudizio, il regolamento è uno solo”

Il tecnico dei rossoneri, alla vigilia della partita con il Torino della 10a giornata, dice di non voler sentir parlare di scudetto, ma afferma anche che il Milan ha recuperato Kessié e Theo Hernandez. Tanti dubbi invece riguardo l’assetto offensivo. Ibrahimovic e Giroud potrebbero giocare insieme dal primo minuto.
A cura di Alessio Morra
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Il Milan è tornato al comando della classifica di Serie A. Dopo oltre un mese di inseguimento al Napoli, Pioli e i suoi hanno agganciato i partenopei. Milan e Napoli hanno entrambe 25 punti a testa, e dopo 9 giornate hanno già un discreto margine sulle inseguitrici (Inter 18, Roma 16, Juventus, Atalanta, Fiorentina 15). Ma chi vuole ambire allo scudetto non può fermarsi mai, lo sa bene Pioli che il titolo lo ha vinto da giocatore e che lo insegue con i rossoneri per il secondo anno consecutivo. Nel turno infrasettimanale il Milan è chiamato a un impegno insidioso contro l'ostico Torino di Juric. Per l'anticipo di martedì il tecnico recupera Kessié e probabilmente anche Theo Hernandez.

Contro i granata l'allenatore emiliano potrebbe schierare un tandem offensivo inedito, forse sarà la prima volta dall'inizio del tandem Ibrahimovic – Giroud già dal primo minuto, di sicuro non farà il trequartista Kessié, che torna a disposizione come il francese Hernandez, guarito dal Covid, ma fermo da quasi due settimane: "Theo? Se oggi si allenerà potrà essere disponibile per uno spezzone. Kessie è disponibile. I prossimi impegni saranno tutti di alto livello ed esami da superare. Kessie trequartista? Ad inizio partita no perché abbiamo Krunic e Maldini. Nel corso della gara, vista la disponibilità di tutti e 4 i centrocampisti, è una soluzione".

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Anche se Mirante è stato convocato per la partita con il Bologna, non ha dubbi tra i pali per Pioli che conferma il romeno Tatarusanu: "Sta crescendo. Per un portiere che è stato inattivo è chiaramente più difficile, ma ha la fiducia mia e dei compagni".

Nella conferenza della vigilia, dopo aver elogiato il Torino: "Sarà una partita molto difficile, mi aspetto un Toro battagliere e aggressivo come sempre. Belotti? Non so se giocherà, non è una mia preoccupazione pensare a come si comporterà in campo", ha parlato anche delle polemiche arbitrali: "Io credo che bisogna partire da una base solida: gli arbitri sono in buona fede. La cosa che mi interessa è vedere l’uniformità delle decisioni dentro la partita. Il regolamento è uno, poi ogni arbitro interpreta la partita a suo modo". Ma per il momento Pioli non vuole sentire la parola scudetto: "Il Milan lotterà fino alla fine, ma è presto per parlare di scudetto".

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