Pioli nervoso con Costacurta, ha ascoltato le sue parole sul Milan: “Non mi sembra corretto”
L'Inter ha vinto anche il derby di ritorno e si è qualificato per la finale di Champions League 2022-2023. I nerazzurri il prossimo 10 giugno a Istanbul sfideranno il Real Madrid o il Manchester City. Il Milan è fuori e si lecca (metaforicamente) le ferite. Pioli, che comunque può essere soddisfatto perché ha riportato il Milan tra le prime quattro in Champions dopo 16 anni, al termine della partita era arrabbiato e se l'è presa con Costacurta.
Il tecnico dei rossoneri si è presentato ai microfoni di Sky e quando ha messo l'auricolare ha ascoltato delle dichiarazioni di Costacurta, e quelle parole non le ha condivise. Anzi, tutt'altro. Costacurta aveva detto: "Da quello che ho percepito, il Milan ci ha messo tutto l'impegno necessario ma, come dicevo prima della partita, non ho visto le energie che servivano per ribaltare. Non c'era entusiasmo e voglia di andare ad aggredire, l'impegno c'è stato però non c'era fiducia".
Pioli è entrato a gamba tesa contestando le parole dell'ex difensore: "Non sono d'accordo. Non è giusto parlare di voglia dei giocatori, visto che hanno dato il massimo all'andata e al ritorno. L'Inter ha meritato di vincere e gli facciamo i complimenti, ma parlare di voglia non mi sembra corretto". La polemica è servita.
Pioli poi ha ribadito il concetto, rendendo anche merito ai nerazzurri: "L'Inter ha meritato ma parlare di voglia dei giocatori non mi sembra corretto".
Poi il tecnico del Milan ha parlato della gara di ritorno e ha ricordato le occasioni mancate dai suoi calciatori (su tutte quella di Brahim Diaz ndr.) che avrebbero potuto dare un senso diverso alla semifinale di ritorno: "Siamo mancati nei primi 15 minuti della partita d’andata che poi hanno condizionato anche la partita di stasera. Penso che abbiamo fatto un buon primo tempo dove abbiamo creato due – tre occasioni da gol, si poteva cambiare l’inerzia della partita. Peccato essere arrivati fin qua con grande merito, speravamo di andare in finale".
Prima della semifinale di ritorno il tecnico aveva dichiarato che se il Milan non avrebbe passato il turno in Champions sarebbe stato l'allenatore più deluso del mondo. E dopo che si è materializzato ciò ha confermato che è così: "Direi che è inevitabile. Per il nostro percorso sarebbe stato qualcosa di eccezionale raggiungere la finale, anche se poi conta sempre chi vince. Non esserci riusciti è una grossa delusione. Stagione più complicata di quello che pensavamo, una stagione che ci ha insegnato tanto".
Il Milan ora è fuori dalla Champions. Le critiche per Pioli non mancano, ma quello che è certo è che il percorso di questi anni è eccezionale e il tecnico emiliano con orgoglio rivendica i suoi risultati: "Se uno è abbastanza obiettivo e vede il percorso di questa squadra e questo gruppo che stato il gruppo più giovane a vincere lo scudetto non si può parlare di un percorso negativo. Quest’anno abbiamo provato ad essere competitivi in due competizioni molto importanti e difficili. Abbiamo fatto una grande Champions. Normale essere delusi dopo un derby così. I rimpianti sono per il campionato, anche se mancano tre partite e finita la partita ho provato a risollevare il morale ai miei giocatori dicendo che dobbiamo finire bene perché non possiamo finire la stagione con negatività".
