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Pioli mischia le carte: “Per lo scudetto sfida a cinque. Più della Juventus temo l’Empoli”

Il tecnico del Milan alla vigilia della gara con l’Empoli a San Siro si è soffermato sulla classifica corta: “Tutte possono compiere un filotto positivo, è un campionato strano”
A cura di Alessio Pediglieri
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Stefano Pioli è pronto a continuare la striscia positiva che lo sta mantenendo davanti a tutti in campionato: il  Milan cercherà il settimo risultato utile consecutivo per tenere a distanza tutte le rivali che secondo il tecnico rossonero non si riducono a solo Napoli e Inter. Sono in cinque, in totale a sfidarsi per il tricolore e così Pioli inserisce nella mischia anche la rinata Roma di Mourinho e la sempre viva Atalanta, giusto per dare ulteriore pepe ad un finale di stagione con una classifica molto corta.

La matematica non va contro il pensiero di Pioli, mancano ancora dieci giornate, 30 punti a disposizione e anche oggi chi si ritrova in quinta posizione (Atalanta e Roma appaiate) a una distanza comunque di sicurezza (-13 punti) può sempre aspirare al titolo. Dunque, nessun calcolo, nessun confronto, nessun pensiero dedicato agli altri: il Milan deve pensare di giocare partita dopo partita, conquistando più punti possibili, di certo più delle avversarie il che vorrebbe dire tricolore assicurato per i rossoneri. "Dopo il successo di Napoli siamo ovviamente soddisfatti ma non rappresenta l'ultimo gradino, l'ultimo gradino è sempre la prossima partita".

Dunque, l'Empoli una formazione da metà classifica, un elemento che quest'anno più delle scorse stagioni il Milan ha pagato a caro prezzo. Infatti, se nei confronti con le grandi i rossoneri hanno sempre ben figurato, è proprio con le medio-piccole che sono arrivati i colpi a vuoto: "Nessuna ossessione con il passato e pensare che ogni gara è differente dalle precedenti. Se giochiamo con continuità il nostro livello si alza e i risultati arrivano. È un campionato strano, nessuna è riuscita ad allungare e adesso tutte possono fare una striscia positiva e avere la meglio sulle altre".

Il riferimento, ovviamente non è solamente a Napoli e Inter, le due squadre con cui oramai il testa a testa è da inizio stagione, ma anche e soprattutto al ritorno prepotente della Juventus di Allegri che dal 2022 non ha mai perso: "All'Inter non pensiamo, la nostra settimana è scandita sul nostro lavoro, non su ciò che accade altrove. La Juventus? Ho più paura dell'Empoli…". Giustamente, anche perché all'andata, per perdendo in casa, gli uomini di Andreazzoli avevano messo in difficoltà il Milan, che recupera alcuni giocatori importanti.

Sulla squadra che affronterà i toscani, Pioli non si sbilancia ma alcuni nomi, ovviamente, rientrano nell'argomento cardine del gruppo, come i ‘veterani' Giroud e Ibrahimovic: "Ibra sta un pochettino meglio ma ci darà grandissimo supporto. Di Giroud mi piace tutto, è un piacere lavorarci insieme sia come giocatore sia come uomo".

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