Pioli lascia San Siro in lacrime subito dopo Milan-Fiorentina: via per motivi personali
Il Milan ha chiuso il 2022 battendo 2-1 la Fiorentina. Un successo pesante, arrivato in pieno recupero grazie all'autorete di Milenkovic. La chiusura di un anno fantastico per i rossoneri che hanno vinto il campionato lo scorso maggio, e che si sono qualificati per gli ottavi di Champions League per la prima volta dopo nove anni pochi giorni fa. Da gennaio il Milan cercherà di raggiungere il Napoli, che comanda con otto punti di vantaggio. Al termine della partita, però, l'allenatore non si è presentato ai microfoni delle tv né in conferenza stampa. E anzi, l'allenatore ha lasciato in lacrime lo Stadio di San Siro subito dopo la fine del match ed è tornato a Parma, la città in cui è nato.
La sfida di San Siro è stata molto intensa. Il Milan ha segnato all'inizio (con Leao) e alla fine, in mezzo il gol di Barak. Tre punti pesanti che Pioli ha celebrato poco, perché dopo l'incontro è andato velocemente via. Il Corriere della Sera ha riferito di aver visto il tecnico uscire dall'impianto milanese in lacrime. Al suo posto in conferenza stampa si è presentato Paolo Maldini. Il direttore tecnico dei rossoneri ha dichiarato l'allenatore non si sarebbe presentato per motivi personali.
Pioli già nel finale di partita, proprio al triplice fischio finale, aveva mostrato un volto provato, era commosso. E anche mentre osservava i suoi calciatori festeggiare il successo faceva fatica a trattenere quelle le lacrime che poi ha lasciato andare poco dopo quando ha abbandonato lo stadio Meazza. Ha avuto un lutto famigliare, si è saputo in seguito.
Paolo Maldini, ex fenomenale difensore e ora dirigente rossonero, in conferenza stampa ha risposto a tante domande ha parlato della pausa, dei calciatori che andranno i Mondiali (quelli del Milan sono appena cinque), ma soprattutto dell'importanza dell'incontro e anche del Napoli capolista: "Vittoria fondamentale per chiudere bene il 2022, il pareggio sarebbe stata una mezza sconfitta. Classifica? Abbiamo due punti in meno dell’anno scorso, ma la differenza col primo posto è merito del Napoli che sta facendo cose incredibili".