Pioli esonerato dal Milan, Cardinale furioso ha già deciso: l’ultima parola sarà di Ibrahimovic
Stefano Pioli e il Milan si separeranno al termine della stagione. L'ufficialità non c'è. Ma la proprietà ha deciso. Nella prossima stagione un altro allenatore si accomoderà sulla panchina del club rossonero, che si appresta, così, a voltare pagina dopo quattro anni e mezzo. Pioli lascerà dopo 240 partite il Milan, con cui ha vinto lo Scudetto nel 2022. I candidati alla sua successione sono tanti.
Perché il Milan ha deciso di esonerare Pioli
Il secondo posto in Serie A è quasi blindato, il derby non basta per salvare la stagione né la qualificazione alla Champions, che è praticamente quasi ufficiale. L'Europa League era un obiettivo, è stato mancato, e ora arriva il momento delle scelte, e la prima è l'addio di Pioli, che ha risollevato sì le sorti dei rossoneri che nell'autunno 2019 erano nella seconda metà della classifica ed erano reduci da una sfilza di brutte annate, con una serie di allenatori differenti. Pioli ha avuto il merito di dare una quadratura alla squadra e l'ha plasmata, ha vinto uno scudetto, è arrivato 2° nel 2021 e probabilmente pure quest'anno.
Ma Cardinale ha deciso: si cambia. La proprietà voleva vincere almeno un trofeo, o quantomeno voleva lottare fino in fondo. Per questo si è votata la sfiducia a Pioli, che a un mese e mezzo dal termine dell'annata è fuori da tre competizioni ed è secondo, ma con 14 punti di ritardo dall'Inter.
Chi sarà il nuovo allenatore del Milan: i nomi
Il nome di Antonio Conte è stato depennato dall'elenco. Non pare né in pole position né tra i cinque papabili l'ex c.t. dell'Italia. Si fanno in prevalenza nomi di allenatori stranieri. Paulo Fonseca, ex Roma e ora al Lille, pare uno dei favoriti. Conosce la Serie A, fa giocare molto bene le sue squadre, ha un calcio offensivo e moderno. Ma è forte anche la candidatura di Julen Lopetegui, ex c.t. della Spagna e già allenatore di Real Madrid e Siviglia, ora fermo dopo l'addio ai Wolves.
In seconda fila ci sarebbero l'ex del PSG Christophe Galtier, ai box nell'ultima stagione, e Marcelo Gallardo, che ha vinto tantissimo in SudAmerica con il River Plate e ora allena in Arabia Saudita.
Poi c'è Van Bommel, ex centrocampista olandese, che ha giocato anche con il Milan, e che piacerebbe molto a Ibrahimovic. E Ibra ha la parola finale sulla scelta, si consulterà con Furlani e Moncada ma la decisione spetta a Zlatan, che presto la comunicherà a Jerry Cardinale.