Pioli esalta il Milan: “L’Inter viaggia a ritmi elevatissimi, noi siamo quasi alla stessa velocità”
Il Milan vince ancora. A San Siro il Napoli è stato sconfitto 1-0 al termine di un match molto intenso e assai equilibrato. I tre punti materialmente li ha regalati ai rossoneri Theo Hernandez. Pioli sale a quota 52 punti e si porta a una sola lunghezza dalla Juventus, che giocherà lunedì contro l'Udinese. Il tecnico emiliano vede ancora lontana l'Inter, ma pensa positivo e dopo il match con i campioni d'Italia incalza i suoi calciatori dicendo: "Possiamo fare meglio".
I rossoneri stanno volando, non conoscono sconfitta da due mesi in campionato e sono a otto punti dall'Inter, che restano nel mirino del tecnico emiliano che nella conferenza post Milan-Napoli ci tiene a ricordare il percorso della sua squadra: "Non so se sia il massimo che potevamo fare. Sicuramente nell'ultimo mese e mezzo stiamo viaggiando quasi alla stessa velocità dell'Inter. Ci proveremo fino alla fine. Stanno facendo un campionato incredibile. Ora dovremo pensare anche all'Europa League. Non sarà semplice".
Il successo contro i partenopei è importante per la classifica, ma anche perché dopo diverse settimane Maignan riesce a chiudere la partita senza incassare gol: "Avevamo bisogno di lavorare in fase difensiva contro una squadra che ha grandissima qualità. Nelle scorse settimane ho avuto tanti discorsi con i nostri giocatori sull'atteggiamento in fase difensiva. Dovevamo stare più compatti. Questa sera è stato un Milan equilibrato e ordinato, che ha vinto senza subire gol. Ora dobbiamo guardare alla prossima".
Pioli è stato bravo a fare di necessità virtù anche lanciando diversi giovani (Simic e Jimenez sono entrati nella ripresa) e ora rischia di perdere Calabria per qualche partita, ma non Bennacer: "Davide ha avuto un problema all'adduttore che verrà valutato nei prossimi giorni. Bennacer era solo stanco, tornava dalla Coppa d'Africa. Thiaw tornerà nei prossimi giorni".
Poi complimenti a Theo Hernandez, che è stato il man of the match: "Si era dato disponibile a cercare difensore centrale ma la fascia sinistra con la qualità e il passo che ha è di assoluto livello. Il suo problema era a livello mentale, lo scorso anno era ancora deluso dalla sconfitta in finale del Mondiale. Le partite da difensore centrale lo hanno aiutato a rimanere più concentrato".
Ora il campionato si mette da parte, perché giovedì c'è il Rennes in Europa League, avversario da non sottovalutare: "Mi aspetto una partita difficile, è una squadra che sta bene fisicamente e mentalmente".