Pioli detta l’identikit al Milan per l’acquisto di gennaio: “Completo, coraggioso e bravo regista”
Conferenza di vigilia per Stefano Pioli il cui 2022 riparte col botto, nel big-match di San Siro che vedrà il Milan contro la Roma di Mourinho. Un test fondamentale per riprendere laddove ci si era lasciati, ovvero da prima alternativa all'Inter neo capolista in classifica. I rossoneri si ripresenteranno il 6 gennaio quasi al gran completo, soprattutto in attacco laddove nei mesi precedenti è mancata la continuità di presenza tra infortuni e malattie che ne hanno obbligato scelte troppo spesso limitanti sia dal punto di vista tattico che tecnico.
L'emergenza appare dietro le spalle, per quanto riguarda gli infortuni. L'unico dubbio – ma questo vale per tutte e 20 le squadre di Serie A – si chiama Covid, con la pandemia che è tornata pressante sui gruppi squadra, decimati da positività che aumentano oramai di giorno in giorno. Mentre la Lega conferma i calendari malgrado diverse richieste di sospensione e situazioni ai limiti del regolamento, Pioli prova a fare spallucce con due positivi in rosa: "Una situazione decisamente non normale ed è per questo che tutti devono essere pronti sempre a giocare. La salute è al primo posto, sempre, i protocolli li stiamo seguendo alla lettera".
Se il Covid è il primo avversario con cui fare i conti fino all'ultimo istante, il secondo da affrontare è il calendario che da sempre sta mettendo a dura prova le rose, tra cui quella del Milan. Gare ravvicinate, problemi fisici per diversi giocatori e gravi infortuni. Tutto è monitorato e il mercato invernale rappresenta la classica opportunità da sfruttare al meglio eventuali rinforzi. Il Milan ha problemi in difesa, l'infortunio di Kjaer ha rotto gli equilibri che si erano creati davanti a Maignan e, in attesa del recupero pieno del danese, l'aspetto principale è trovare un valido sostituto.
Anche in questo caso, Pioli spiega la linea del club: "Non ho richiesto alcun giocatore in particolare, ritengo che la squadra sia completa così ma l'infortunio di Kjaer ci richiede una maggiore attenzione in difesa". Quindi, qualcuno arriverà: "Sono sicuro che troveremo il giocatore giusto, senza che il mercato diventi scoppiettante" ha aggiunto il tecnico rossonero. "Vogliamo un difensore completo, che deve essere in grado di sfidare l'avversario con l'uno contro uno e deve essere coraggioso. Poi deve essere un bravo regista, capace di fare le scelte giuste quando ha la palla tra i piedi".
Infine, la sfida alla Roma che non passa in secondo piano ma entra nel calderone degli argomenti di conferenza. Il Milan avrà occasione di abbondanza in attacco ("Leao e Rebic non hanno 90 minuti ma hanno bisogno di giocare. Ibra è pronto per iniziare, ma c'è anche Giroud") e si affiderà ancora una volta ad uno dei giocatori che nella prima parte di stagione è stato in grado di fare la differenza, Brahim Diaz ("La pausa gli ha fatto bene, mancava di brillantezza. Tornerà il giocatore determinante di inizio anno")