Pioli contraddice Florenzi: “Campo di San Siro inadatto, anche Klopp ha detto ‘cacchio'”
Il Liverpool ha dato un altro dolore sportivo al Milan, che è stato sconfitto per 2-1 a San Siro. Milan fuori dalla Champions League, ma anche dall'Europa League, perché i rossoneri sono arrivati ultimi nel girone e dunque chiudono già a dicembre la propria avventura europea. Stefano Pioli dopo la partita si è presentato ai microfoni di Sky, non ha cercato scuse, il Liverpool era più forte e serviva un'impresa, ma l'allenatore si è comunque lamentato del terreno di gioco di San Siro, non adatto per una partita così importante.
Dopo il vantaggio di Tomori il Milan ha avuto una buona chance, ma il vantaggio è durato poco, Salah ha pareggiato e poi nella ripresa Origi ha ribaltato l'incontro. I rimpianti ovviamente sono tanti per il Milan, che chiude al quarto posto: "Sapevamo la difficoltà del girone, e sapevamo la difficoltà della partita, ma dal punto di vista tecnico non è stata la nostra partita migliore. Rimpianti? Meritavamo di più sicuramente nelle due partite casalinghe con Porto e Atletico, abbiamo visto che partite si giocano in Europa e la qualità che queste partite pretendono, nel nostro percorso è comunque una crescita ma è chiaro che c'è delusione perché volevamo rimanere in Europa".
Ha ammesso poi che tra il Milan e il Liverpool c'è una differenza enorme: "Si doveva far meglio sul primo gol, dispiace, questa è la Champions. Per noi la distanza c'è ma abbiamo affrontato squadre che possono vincere la Champions League, Klopp ci ha messo quattro anni di investimenti prima di vincerla".
Infine, prima di chiudere l'intervista a Sky, Pioli ha parlato del terreno di gioco di San Siro, che è stato bocciato anche da Jurgen Klopp che è stato duro soprattutto pensando anche alla meraviglia di Anfield: "Credetemi, il campo di San Siro in questo momento non è un terreno adatto. Ho parlato anche con Klopp e mi ha detto ‘Cacchio, Anfield è un'altra cosa'. Ci credo che è un'altra cosa. Poi abbiamo perso e il campo era così per entrambe la squadre, ma il terreno non è buono".
Fanno rumore le parole dette da Pioli che così va anche a contraddire le parole di Florenzi, che sabato scorso dopo la partita con la Salernitana aveva commentato le parole di Lautaro Martinez, numero 10 dell'Inter, che era stato durissimo sul terreno di gioco di San Siro. E l'ex giallorosso aveva detto, a DAZN: "Penso che i giocatori forti debbano giocare in tutte le superfici senza lamentarsi del campo". Va da sé che in questo momento dopo le parole durissime di Pioli risaltano in modo completamente diverso le frasi di Florenzi.