Pioli a testa alta alla vigilia di Napoli-Milan: “Ci siamo chiariti, vogliamo vincere il campionato”
Stefano Pioli ha parlato alla vigilia della sfida che il suo Milan giocherà contro il Napoli di Rudi Garcia al Maradona. Una partita delicata per i rossoneri che arrivano da due ko consecutivi importanti contro la Juventus in campionato e il PSG in Champions. Zero gol segnati e la consapevolezza di dover far meglio di quanto visto in casa contro i bianconeri e in Francia. L'allenatore del diavolo sembra però convinto e consapevole di cosa sia accaduto e di come si possa riparare a tutto. Sa dove intervenire e si dice fiducioso circa gli obiettivi da raggiungere.
I soliti, quelli prefissati e per cui il Milan è chiamato a rincorrere specie dopo aver alzato l'asticella negli ultimi anni. “Abbiamo un nostro modo di giocare che dobbiamo portare assolutamente avanti, sicuramente non cambieremo il nostro stile di gioco – ha spiegato a proposito degli errori vista a Parigi – Poi ci sono cose su cui dobbiamo migliorare”. Il tecnico del Milan poi ha voluto ribadire la sua ferma convinzione e quella della società: "Vogliamo vincere il campionato, non siamo i soli, ma questo è il nostro obiettivo".
Pioli ha dato seguito così alle parole di Furlani: "Sono positive, è una proprietà ambiziosa, che ha strutturato la società per migliorare – ha spiegato l'allenatore del Milan che ha poi spiegato cosa sia accaduto nel post partita col PSG – C'erano nervi tesi ed è giusto che sia così perché diamo il massimo per ottenere il meglio e non ci siamo riusciti. Ne abbiamo parlato, ci siamo confrontati ed è tutto chiarito. Mi sono state riportate cose in sala stampa non veritiere e questo ha creato un po' di confusione. Ma è tutto chiarito".
Spiegato dunque il disguido con Calabria: "Non parlava dei compagni, ma dell'ambiente – ha sottolineato Pioli – Nessun problema, ci siamo chiariti parlando con i giocatori". L'ambizione del Milan dunque resta tale e l'allenatore del Milan dice comunque di non voler buttare tutto della gara col PSG: "L'ho rivista, nella metà campa avversaria abbiamo recuperato molti più palloni di loro – ha spiegato – Dobbiamo avere un atteggiamento diverso per tornare ad essere più efficaci e pericolosi anche sotto porta".